Agricoltura / Pro Loco

Asparago di Zambana, è qui la festa? La sagra compie 35 anni e diventa manifestazione «di qualità»

Domenica prossima la visita guidata nei campi, poi da venerdì 26 la kermesse nella piazza del paese, fra gastronomia, musica e mostre fotografiche

di Angelo Zambotti

ZAMBANA. Se è vero che un'usanza diventa tradizione quando viene tramandata da una generazione all'altra, il Festival dell'Asparago bianco di Zambana può essere ormai definito un appuntamento tradizionale. La manifestazione dedicata al prodotto più tipico delle Terre d'Adige raggiunge infatti i 35 anni, con i volontari di oggi (sono circa 200, di 18 associazioni diverse ma unite) che molto spesso sono figli di chi sette lustri fa ha avuto l'intuizione di creare un evento per celebrare l'invidiata delizia locale.

Si cominciò nel 1989 con una festa tutto sommato semplice, che anno dopo anno è andata ad arricchirsi a livello sia quantitativo che qualitativo, tanto che ora la manifestazione coordinata dalla Pro loco di Zambana vorrebbe ottenere il marchio di "Sagra di Qualità" dell'Unione nazionale delle Pro loco d'Italia.

Una delle principali novità dell'edizione 2024 del Festival è questo ulteriore sforzo organizzativo, teso al raggiungimento di un riconoscimento che oggi in Trentino hanno solamente la Sagra della Ciuìga di San Lorenzo in Banale, la Festa dell'Uva di Verla e la Quattro Ville in Fiore di Tassullo. E proprio per evidenziare il valore dei volontari è stata pensata una mostra fotografica, visitabile dal 26 aprile al 5 maggio in sala Don Bosco, che tramite scatti di volti e mani dei vari collaboratori ripercorre i 35 anni di storia della festa.

Scendendo nel dettaglio della manifestazione, presentata nella sede delle Pro loco trentine, il primo antipasto è già stato servito domenica con la pedalata ecologica e lo show cooking nel borgo di Zambana Vecchia. Domenica 21 si proseguirà con la visita guidata ai campi di coltivazione e con il convegno sul tema, poi da venerdì 26 si entrerà nel vivo con la festa patronale in piazza Santi Filippo e Giacomo, a Zambana Nuova, dove fino al primo maggio si alterneranno momenti musicali, sportivi, enogastronomici e flokloristici.

Appuntamento domenica 21 aprile nell’ambito del Festival dell’Asparago con una giornata all’insegna del cibo buono, pulito e giusto grazie alla collaborazione tra Consorzio Asparago Bianco di Zambana, Pro Loco e Consorzio Turistico Piana Rotaliana Königsberg.

 Alle 14.30 una visita guidata ai campi di asparagi accompagnati dai produttori dell’Asparago bianco che fa parte dell’Arca del Gusto di Slow Food, una mappatura della biodiversità dei cinque continenti. Nel corso della visita interverrà anche Stefano Delugan approfondendo il tema delle erbe spontanee e raccogliendone insieme ai partecipanti alcuni campioni. A seguire un momento di confronto con il talk “Le mani nella terra” durante il quale si confronteranno Renato Tasin, sindaco del Comune di Terre d’Adige, Willy Moser, rappresentante dei produttori, Paolo Betti, cuoco dell’Alleanza. Interverrà anche Laura Endrighi, psicologa dell’alimentazione e saranno ospiti i produttori dell’Asparago Violetto di Albenga Presidio Slow Food che porteranno dalla Liguria l’esperienza della Comunità dei produttori del Presidio. Modera l’incontro Tommaso Martini di Slow Food Trentino Alto Adige.

A concludere la giornata una degustazione preparata dai Cuochi dell’Alleanza Slow Food, guidati da Paolo Betti e con la partecipazione del giovane Ernesto Salizzoni, di varie interpretazioni dell’Asparago Bianco di Zambana e qualche incursione nel territorio ospitato con l’assaggio dell’Asparago violetto di Albenga. Ancora testimonianza della ricchezza enogastronomica del territorio nelle proposte di abbinamento con i vini di Mos Agricola e il sidro prodotto proprio nel comune di Terre d’Adige.

La giornata è volta a approfondire il tema dell’importanza della custodia e della difesa delal biodiversità, elemento così centrale nella transizione ecologica della quale i territori e le filiere alimentari devono essere protagonisti. Importante sarà anche il concetto di Comunità per valorizzare un territorio creando solide reti di relazioni e collaborazioni tra produttori, istituzioni e mondo turistico.

Prenotazioni: info@pianarotaliana.it, tel. 0461 1752525

«Questo evento ha fatto scuola come offerta di esperienza turistica - ha sottolineato Roberto Failoni, assessore provinciale al turismo - grazie a un prodotto che ha ulteriori margini di crescita per gli ospiti, ma anche per noi trentini».

«Una manifestazione intensa, diventata collante sociale per Zambana e Terre d'Adige», come hanno evidenziato la presidente della Pro loco organizzatrice Monica Viola e il sindaco Renato Tasin.

«Una festa capace di coinvolgere tutti i tipi di pubblico e che dimostra come i primi ambasciatori del territorio siamo noi che lo abitiamo», ha invece spiegato Daniela Finardi, presidente del Consorzio turistico Piana Rotaliana Königsberg.Poi c'è il cuore dell'evento, l'asparago bianco.

«La nostra stagione - ha raccontato Willy Moser, presidente del Consorzio Asparago Bianco di Zambana De.Co. - finora è stata condizionata dalla pasqua anticipata, mentre in questi giorni dobbiamo fare i conti con gli sbalzi di temperatura che ci costringono a girare più volte i teli. Però garantiamo che il prodotto è di primissima qualità, e che proviene solamente dalle nostre terre».

 

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