Scosse sismiche a ripetizione fra Emilia e Toscana sopra Forlì: paura ma nessun danno o vittima
Paura ma nessuna segnalazione di danni per persone o cose sull’Appennino tosco-emiliano dopo le scosse di terremoto di magnitudo 3.7 e 3.6 che, rispettivamente ieri sera e poco dopo mezzanotte, sono state registrate in provincia di Forlì-Cesena con epicentro fra i comuni di Premilcuore e Santa Sofia. «Nessun problema da segnalare» anche dopo la scossa notturna, conferma all’Ansa il sindaco di Santa Sofia, Daniele Valbonesi, «la gente è tranquilla».
La scossa più forte è stata rilevata ieri dall’Ingv alle 18.52, di 3.7, e descritta come un piccolo «boato» dai residenti dei paesi vicini all’epicentro, per fortuna senza conseguenze.
Poi per tutta la notte uno sciame sismico di scosse lievi, a parte quella di 3.6 registrata intorno a mezzanotte e chiaramente avvertita dalla popolazione montana, in Romagna e anche in Toscana. Ieri pomeriggio il sisma era stato nettamente avvertito sulla montagna aretina, in particolare nei comuni di Montemignaio, Poppi e Castel San Niccolò, e pure ad Arezzo.