Ma quanto spendiamo in riscaldamento?

Ma quanto spendiamo in riscaldamento?

di Eliseo Antonini

Un problema comune è capire qual è il vero costo del combustibile per il riscaldamento della propria abitazione. Bisogna trovare un'unità di misura unica per tutti i vari combustibili che permetta di confrontarli. Fare un confronto è possibile assegnando un prezzo all'energia primaria contenuta nel combustibile. L'energia primaria è quella che è contenuta nel combustibile e si esprime con il suo potere calorifico. Con questa comune unità di misura posso confrontare i vari combustibili e le differenze possono essere anche notevoli.

Come leggere la Tabella 1 valida per il Trentino. Per ogni combustibile ho riportato un range ampio di possibili prezzi di acquisto. Ho evidenziato, con il colore blu, il range di prezzo attuale. Se ognuno di questi prezzi possibili lo dividiamo per il potere calorifico (nel caso del gasolio 10,7 kWh/litro) e fatti i dovuti calcoli, otteniamo un valore di €/MWh che è il costo dell'energia primaria. (1 MWh = ± 100 metri cubi di metano, ± 95 litri di gasolio, ± 350 kg di legna ben stagionata). Ciascuno di noi può verificare a che prezzo acquista o ha acquistato il combustibile e vedere il costo comparato con altri combustibili sul mercato.

Esempio: ho acquistato un bancale di pellet di legno e ogni sacco è costato 3,9 €. Se 15 kg costano 3,9 Euro, allora 1.000 kg costano 260 € (3,9/0,015). Il potere calorifico del pellet (al 10% di contenuto idrico) è di 4,6 MWh/t. Se divido 260 €/t per 4,6 MWh/t ottengo che il costo dell'energia primaria contenuta nel pellet è di 56,52 €/MWh.

Nota: a coloro che dicono o che scrivono sul sacco del pellet che il potere calorifico del loro pellet è superiore a 5 kWh/kg, non credete. Il pellet in commercio ha un contenuto idrico medio del 10% e il suo potere calorifico non è mai superiore a 4,6 kWh/kg. Se fosse pellet davvero senza acqua (anidro), cosa che non accade mai in commercio, avrebbe 5,2 kWh/kg. Ma solo se fosse anidro. Ma non è mai così.

Tabella - Costo comparato dei combustibili in Trentino

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Nel caso del metano il calcolo del costo al metro cubo deve essere fatto includendo tutto: materia prima, accise, tasse regionali, costi fissi e IVA. Si prende la bolletta dell'anno termico (es. 2013-2014) e si divide il costo totale sostenuto per i normal metri cubi computati e che sono stati consumati e si ottiene il costo del metro cubo.

In media quanta energia termica consuma un'abitazione in Trentino?

Possiamo dire che si consuma in media dai 10 ai 20 MWh/anno (celle viola) di energia termica che equivale circa ad un consumo di 500 a 2.000 normal metri cubi di metano. L'ISTAT riporta per (2011) un consumo medio di metano (riscaldamento) per singolo cittadino in Trentino di 586 metri cubi. Una famiglia in media di 3 persone consuma circa 1.500-1.700 metri cubi di metano all'anno e sostiene una spesa media di 1.092 €. Nella tabella 2 sottostante ho riportato un range di consumo annuo più ampio, da 5 sino a 30 MWh/anno e il relativo costo annuo per i vari combustibili facendo una media di costo delle celle blu della Tabella 1.

 Tabella - Spesa per abitazione con sistemi diversi

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In Trentino si usa molto farsi la legna (autoprodotta) attraverso gli usi civici di legnatico sulla proprietà pubblica e anche tramite assegnazione su boschi privati. Il costo della legna in questo caso non è di facile e immediata determinazione. Qui ho calcolato, per la legna autoprodotta, un costo legato al tempo impiegato ad allestire e per portare a casa circa 4 tonnellate annue di legna che deve poi essere tagliata, spaccata e accatastata. Ritengo che il più probabile costo della legna (Tabella 1) sia variabile da 40-60 €/tonnellata. La convenienza monetaria di questo combustibile assai diffuso spiega anche bene, oltre al piacere del fuoco nel caminetto, il motivo di tanto interesse all'uso della legna da ardere tra tanti trentini.

Infine in Tabella 3 riporto i valori medi, rispetto alle mie rilevazioni in Trentino, del costo dell'energia primaria dei vari combustibili a febbraio 2015. La aggiornerò nei mesi a venire per vedere se ci sono variazioni di rilievo.

Tabella - Costo energia primaria di diversi combustibili

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Questa tabella 3 si riferisce ai costi del solo combustibile e quindi non include i costi dell'apparecchio (caldaia, stufa, caminetto) per convertire in energia il combustibile tenendo conto anche dei diversi rendimenti.

Il mercato del GPL per uso riscaldamento domestico è alquanto particolare in tutta Italia e anche in Trentino. I prezzi riportati in Tabella 1 sono quelli della CCIAA di Trento che pubblica le rilevazioni periodiche. Ho però rilevato in Trentino che il prezzo reale è più basso anche di un 30-40% rispetto al valore camerale. Sarebbe più utile per il consumatore sapere il vero e attuale prezzo del GPL e non doversi rivolgere al mercato locale del GPL che mette a disposizione la bombola ad uso gratuito con l'esclusiva della fornitura per «irrigidire» la concorrenza e quindi i prezzi. In ogni caso la spesa per il GPL delle famiglie trentine sembra essere assai contenuta e ormai inferiore a quella per la legna da ardere e del pellet.

L'Istat infatti, ci dice (Tabella 4) qual è la spesa media annua per le famiglie trentine per i principali combustibili e aggiungo io, sono possibili molte combinazioni tra cui, a titolo di esempio, l'uso del metano e del pellet in città e del gasolio e della legna da ardere nei paesi.

 

Tabella - Spesa delle famiglie trentine per diversi combustibili

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Prossimamente cercherò di proporre un'analisi comparativa del costo dell'energia utile ottenuta da vari sistemi comprendendo anche il costo dell'energia termica dei numerosi teleriscaldamenti a cippato che sono presenti in Trentino. Sarò molto grato a chi, utente di uno di questi teleriscaldamenti, vorrà fornirmi via e-mail (eliseo.antonini@gmail.com, Soggetto: teleriscaldamento in Trentino) il costo dell'unità di energia erogata (€/MWh) e i costi di connessione e fissi per il proprio caso specifico.

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