Archimede per i 4 anni del Muse Banda Osiris con Taddia e Pievani
A quattro anni dall'apertura, il Muse festeggia: sabato 15 luglio è tempo di Festa di Mezza Estate per il science centre trentino che con giovani, bambini e adulti appassionati di scienza, ma anche solo con la voglia di divertirsi, vuole celebrare il suo quarto compleanno. Un pomeriggio ad entrata libera con eventi, concerti, laboratori e attività di divulgazione scientifica per concludere con dj set e una pazza serata in stile anni Sessanta. L'evento diventa anche l'occasione per inaugurare la nuova mostra dell'anno espositivo del museo, dal titolo: «Archimede e la scienza dell'invenzione».
Proprio attorno agli studi e agli esperimenti del noto scienziato saranno strutturati i laboratori organizzati per grandi e piccini. Un Archimede interpretato anche con le note musicali della Banda Osiris che dedicherà un intero concerto al matematico e alle sue scoperte, assieme a due personalità di rilievo nel campo della divulgazione scientifica come il giornalista scientifico Federico Taddia e il filosofo della scienza Telmo Pievani. Si inizia alle 16, quando il museo e il parco inizieranno ad animarsi di laboratori, osservazioni guidate del Sole, esperimenti legati ai principi studiati da Archimede, dimostrazioni, visite agli Orti d'Italia e spettacoli di giocoleria.
Il momento centrale del programma sarà in orario aperitivo, alle 18.30, con l'apertura della mostra su Archimede oltre all'altra esposizione ospitata dal Muse, «Il gigante incatenato. La battaglia delle dighe sul Mekong».
Spazio anche alla creatività e allo stupore artistico con la presentazione dell'installazione «Soundscape Io.Sempre#1 @MUSE2017» di Luca Lagash.
Alle 22, sul palcoscenico del Muse saliranno i virtuosismi sonori della Banda Osiris che, in un originale ed entusiasmante concerto spettacolo che coinvolgerà, in una veste davvero insolita e incisiva Federico Taddia e Telmo Pievani, metterà in scena un legame fra la musica e i principi della geometria e della matematica che lo studio e le intuizioni del grande inventore hanno portato alla conoscenza collettiva.
La serata prosegue con i i ruggenti anni Sessanta nel «Flower Power dj set» per festeggiare fino a tarda notte. Durante tutto il pomeriggio, il sound sarà invece scelto dai visitatori stessi, grazie al Jukebox cittadino, con il quale sarà possibile scegliere la musica di sottofondo da trasmettere all'interno del parco. Già in questi giorni, in attesa dell'evento di sabato, chi vorrà potrà contribuire alle sonorità della serata con le proprie scelte musicali, caricandole nella playlist collaborativa di Spotify visibile sul profilo Facebook del Muse. Un grande evento a ingresso libero, nel quale il Muse gioca ad amplificare la sua vocazione di luogo di conoscenza e socialità aperto a tutti.