Da Rain Fest a Sigghi Wigghi Musica live per Roberto
Ribattezzato da Rain Fest a Sigghi Wigghi Festival in memoria di Roberto Sartori, tragicamente scomparso l'altra sera nell'incidente di Lasino, l'evento musicale sul Doss Trento comincia stasera alle 19 e si chiuderà domani notte con l'act finale dei The Bastard Sons of Dioniso, dopo la sfilata di Rum'ba'bestia, The Indingo Devils, L'ira di Giotto, Curly Frog & The Blues Bringers, SkassaPunka, La Piccola Orchestra Felix Lalù, Candirù, Matleys, L'Opera di Amanda, Teddy Pichards e Humus.
Si inizia oggi alle 19 con Rum'ba'bestia, The Indigo Devils (rock&blues), L'Ira di Giotto (alternative pop rock), Curly Frog & The Blues Bringers e SkassaPunka. Domani via alle 16 con La Piccola Orchestra Felix Lalù. Attese migliaia di persone, per una festa musicale che si annuncia da tutto esaurito.
UN EVENTO DEDICATO A ROBERTO
Ci sarebbe dovuto essere anche Roberto Sartori, scomparso mercoledì sera insieme a Marco Fedrigoni in un tragico incidente stradale, a divertirsi e ascoltare della buona musica, insieme ad altre migliaia di persone, queste sera e sabato sul Doss Trento. Roberto era infatti il compagno di Giulia Paperini, vicepresidente dell'associazione Dodicimilawatt impegnata da mesi nell'organizzazione di questo evento che proprio per ricordare la sua persona cambierà ora nome. Il Rainfest diventa infatti Sigghi Wigghi Festival (dal nome con cui Roberto chiamava simpaticamente il proprio cane) e la musica si trasformerà in un antidoto per provare a lenire un terribile dolore, per ricordare un amico che non c'è più e che avrebbe voluto essere ricordato in questo modo perché secondo la sua compagna Giulia «quello che Roberto vorrebbe ora è portare a compimento un lavoro programmato e organizzato da mesi per realizzare una grande festa di musica».
Roberto Sartori era anche un caro amico di Jacopo Broseghini bassista dei Bastard Sons of Dioniso una delle band più attese di questa kermesse : «Per ricordare Roberto - ci ha detto Jacopo - l'evento sul Doss Trento diventa ora Sigghi Wigghi Festival: una festa che di certo non potremmo fare a meno di santificare a dovere, una festa di gioia, condivisione e cultura con chi ora è lontano dagli occhi ma in un posto speciale nel cuore mio e di molti altri».
Quel che conta per tutti è ricordare Roberto Sartori e Marco Fedrigoni fra le note di alcune delle più belle realtà della scena musicale trentina.
Ad organizzare questo evento sono i ragazzi dell'Associazione Dodicimilawatt costituitasi formalmente l'anno scorso ma attiva da anni nella scena trentina. A chiudere il Sigghi Wigghi Festival i Bastard Sons of Dioniso con il live set che il trio formato da Jacopo Broseghini, Federico Sassudelli e Michele Vicentini ha allestito per l'estate 2015. «Questo concerto, che ora naturalmente assume anche per tutti musicisti sul palco un'ulteriore significato - ci ha spiegato Michele chitarrista della band ? è importante per noi anche perché dopo moltissimi live lontani da Trento finalmente si torna vicini a casa, potendo suonare per amici e colleghi musicisti che non vediamo da un po'». Un live che seguirà l'ormai ricca discografia dei Bastard: «La scaletta sul Doss Trento - sottolinea Michele - sarà quella che proponiamo dall'inizio dell'anno, tutta elettrica e molto, molto tirata ed energetica. Suoneremo brani estratti da tutti i nostri sei album, con una predilezione per il nostro ultimo lavoro uscito un anno fa».
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