Cristoforetti, prima astronauta italiana

Samantha Cristoforetti sarà la prima donna astronauta italiana. La giovane pilota di Malé è stata scelta per entrare a fare parte dell'Agenzia Spaziale Europea. Samantha, 32 anni, laureata in Ingegneria meccanica e Scienze aeronautiche, è tenente pilota dell'aeronautica militare Mandale un messaggio

MALE' - Samantha Cristoforetti ce l'ha fatta. La giovane pilota di Malé sarà la prima donna astronauta italiana. Ieri la comunicazione ufficiale da Parigi dei nuovi sei cristoforettiastronauti che entreranno a far parte dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa). Nata a Milano 32 anni fa, Samantha Cristoforetti è tenente pilota dell'aeronautica militare. Dopo il liceo scientifico, si è laureata in Ingegneria meccanica nell'università tedesca di Monaco e, nel 2005, in Scienze aeronautiche nell'Accademia Aeronautica di Pozzuoli. È stata una delle prime donne a diventare militare e ora pilota i caccia Am-X e Am-Xt. «Il mio - ammette - è un buon curriculum, ma sono stata anche fortunata perché durante la selezione ho conosciuto persone molto in gamba». Parla correntemente tedesco, inglese e francese e ha una buona conoscenza del russo. Non è sposata, ma della sua vita privata non vuol parlare. È appassionata di attività subacquee e i suoi hobby sono la lettura, lo yoga, il nuoto. Non solo. Le sue origini solandre l'hanno portata fin da giovane a praticare lo sci, la speleologia e la mountain bike. Indovinate qual è il suo film preferito. Non c'è dubbio: «Star Trek». Per Samantha Cristoforetti, dopo la lunga esperienza sui caccia dell'aviazione italiana, i prossimi viaggi supersonici saranno a bordo della navicella Ariane o delle sue future evoluzioni. .Con lei, tra i sei nuovi aspiranti c'è anche Luca Parmitano, 33 anni, sposato con una figlia e pilota sperimentatore dell'aeronautica. L'annuncio della nuova infornata di astronauti è stato dato ieri a Parigi dal direttore generale dell'Agenzia Spaziale Europea, Jean-Jacques Dordain, e dal direttore del Volo umano dell'Esa, Simonetta Di Pippo. Sale così a 14 membri il corpo astronauti dell'Esa e in questo gruppo l'Italia ha un ruolo importante, con ben quattro astronauti. I francesi sono complessivamente tre, due i tedeschi ed hanno un astronauta Belgio, Svezia, Olanda, Danimarca e Gran Bretagna. «Il fatto che due piloti dell'aeronautica militare siano stati selezionati per entrare nel corpo degli astronauti europei - ha confermato il generale Daniele Tei, capo di Stato maggiore dell'aeronautica - è un segnale forte delle qualità e delle capacità culturali e professionali dei giovani italiani e del personale militare in particolare. È una tradizione che continua: ieri il pilota Maurizio Cheli, oggi il colonnello Roberto Vittori e domani il capitano Parmitano e il tenente Cristoforetti. Mi congratulo con loro e sono convinto che sapranno mettere a disposizione della comunità scientifica e spaziale internazionale le loro capacità e conoscenze». Si tratta di un grande successo, frutto di un lungo lavoro e che dimostra la serietà con cui lavora il mondo dei ricercatori e degli operatori del mondo aerospaziale italiano. Il brillante risultato - è un po' il pensiero comune - dimostra come sia necessario investire in tecnologie di punta, nella ricerca e nella formazione. L'agenzia spaziale europea è stata fondata nel 1975 con l'incarico di coordinare i progetti spaziali di 17 paesi europei. La sua missione consiste nello sviluppo delle capacità spaziali europee e nella garanzia che gli investimenti effettuati per la conquista dello spazio continuino a produrre vantaggi e ricadute positive per tutti i cittadini europei. Il suo quartiere generale è a Parigi, in Francia. Il personale conta circa 2 mila persone con un budget di spesa di oltre tre miliardi di euro. Oltre ai corsi di preparazione e agli studi specifici Cristoforetti e i suoi nuovi compagni saranno spesso chiamati a visitare le rampe di lancio dell'Esa, che sono situate a Kourou, nella Guiana Francese. Il sito fu scelto a suo tempo per via della sua vicinanza con l'equatore. Durante gli ultimi anni la navetta «Ariane 5» ha consentito all'Esa di raggiungere una posizione di primo piano nei lanci commerciali, e l'Esa è il principale competitore della Nasa nell'esplorazione spaziale.

comments powered by Disqus