«Brasile trentino scioccatissimo»

Iracema Moser: «La terra dei nostri avi non meritava questo. La Provincia di Trento, il Trentino, la terra dei nostri avi non meritava questo. Adesso speriamo che Provincia e Trentini nel Mondo non si fermino, che proseguano nell'opera iniziata. Rino Zandonai: una persona amata che ha fatto ricrescere nei nostri cuori la nostra cultura, le nostre radici. Un uomo umile, di pace»

TRENTO - «Lenzi era felice, felice. E Zortea aveva persino visitato il Comune di Zortea mentre stava portando in Primiero tutte le novità per quanto riguarda il gemellaggio con Novo Tirol e Piraquara, la zona del Paranà dove arrivarono i primierotti. Ma tutti e tre, anche Rino Zandonai, erano molto felici per aver trovato le comunità trentino-brasiliane in effervescenza, in sviluppo e i circoli trentini in piena attività. Sarebbero giunti a Trento per comunicare questo grande successo della visita». Iracema Moser Cani, di Rodeio (S. Catarina) è stata la rappresentante per il Brasile, per tre mandati, alla Consulta provinciale dell'emigrazione e oggi è presidente della Federazione dei circoli trentini del Brasile. È triste Iracema, molto triste: «Il Brasile dei trentini, per intero, è scioccatissimo. Io so già che in vari circoli trentini è stata decisa la celebrazione di una messa a suffragio dei tre amici. Ogni circolo, sono 63 comunità, piange. Estamos sentindo muito, muito mesmo . Ivanor Minatti, a nome di tutti noi, si sta imbarcando per Trento, avrei dovuto venire anch'io... ma non ce la faccio». Iracema tira un sospiro e continua: «Che attraverso "l'Adige" giunga al governatore del Trentino, al consiglio provinciale e al consiglio comunale di Canal S. Bovo, alla Trentini nel Mondo, la nostra grande pena per aver perduto queste tre persone, questi amici. Dite loro che i Circoli trentini sono in lutto». Lei li ha incontrati, è stata con loro in queste giornate. Cosa ricorda? «Lenzi era incantato, voleva sapere, conoscere. Si commuoveva spesso. Zortea era entusiasta, aveva ritrovato la sua gente, le famiglie primierotte e di Canale». Poi una considerazione: «La Provincia di Trento, il Trentino, la terra dei nostri avi non meritava questo. Adesso speriamo che Provincia e Trentini nel Mondo non si fermino, che proseguano nell'opera iniziata. Rino Zandonai: una persona amata che ha fatto ricrescere nei nostri cuori la nostra cultura, le nostre radici. Un uomo umile, di pace. Quando c'era un problema tra i circoli ci invitava a sederci, a parlare, a trovare una soluzione». Da Espirito Santo, altra terra trentina, si fa sentire Antonio Angelo Zurlo, fondatore e già presidente del Circolo trentino di S. Teresa, nato ancora nel 1987: «La nostra comunità è annichilita dalla notizia. Rino Zandonai era stato qui tre o quattro volte. Un uomo di grande simpatia, una persona semplice con cui si stava bene. Il Brasile trentino ha perduto tre grandi amici. Anzi, il Brasile ha perduto tre amici».