Roma, maxi operazione antimafia: 37 arresti, indagato Alemanno
Tra gli indagati nell’inchiesta della Procura di Roma su una organizzazione di stampo mafioso c’è anche l’ex sindaco della Capitale, Gianni Alemanno. All’ex primo cittadino il Gip contesta il reato associazione a delinquere di stampo mafioso. Gli inquirenti hanno proceduto anche alla perquisizione dell sua abitazione.
Nella maxi inchiesta sarebbero indagati anche consiglieri regionali e comunali dell’attuale amministrazione e di quella presieduta dall’allora sindaco Alemanno. Tra loro Luca Gramazio, consigliere Fi-Pdl in Regione Lazio, Eugenio Patanè, consigliere regionale Pd e Mirko Coratti, presidente dell’assemblea capitolina. Indagato anche l’assessore alla casa Daniele Ozzimo (Pd) che si è dimesso pur respingendo ogni addebito. Tra i soggetti raggiunti da provvedimenti di custodia cautelare anche dirigenti delle società municipalizzate.
Gli indagati, nel complesso, sono addirittura un centinaio e dalle prime ore di questa mattina i carabinieri stanno eseguendo, nelle province di Roma, Latina e Viterbo, un’ordinanza di custodia cautelare, emessa su richiesta della procura distrettuale antimafia di Roma, nei confronti di 37 indagati per associazione di tipo mafioso, estorsione, usura, corruzione, turbativa d’asta, false fatturazioni, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio e altri reati.
Al centro delle indagini del Ros un sodalizio mafioso da anni radicato nella capitale con infiltrazioni nel tessuto imprenditoriale, politico ed istituzionale.
Documentato, secondo gli inquirenti, un ramificato sistema corruttivo finalizzato ad ottenere l’assegnazione di appalti e finanziamenti pubblici dal Comune di Roma e dalle aziende municipalizzate, con interessi anche nella gestione dei centri di accoglienza degli immigrati.
I pm ipotizznao l'esistenza di una vera holding criminale che spaziava dalla corruzione, per aggiudicarsi appalti, all'estorsione, all'usura e al riciclaggio. Secondo i giudici, un sodalizio radicato a Roma con a capo il redivivo ex Nar ed ex Banda Magliana Massimo Carminati. L'ex ad dell'Ente Eur, Riccardo Mancini, e l'ex amministratore di Ama, Franco Panzironi, secodno l'accusa, rappresentano "pubblici ufficiali a libro paga che forniscono all'organizzazione uno stabile contributo per l'aggiudicazione degli appalti"
Poco fa l’ex sindaco Alemanno (Pdl, già An e Msi) si è detto estraneo ai fatti che gli vengono contestatI: «Chi mi conosce sa bene che organizzazioni mafiose e criminali di ogni genere io le ho sempre combattute a viso aperto e senza indulgenza. Dimostrerò la mia totale estraneità», ha detto.
L'operazione di oggi, secondo quanto si apprende da ambienti investigativi è solo un primo step e a breve ci saranno altri sviluppi.