Folate di vento fino a 113 km/h Alberi caduti e danni in Trentino

L'intensità del vento, per il quale la Protezione civile trentina aveva diramato ieri mattina un avviso meteo, si è confermata com'era nelle previsioni. Al Passo Manghen, oltre i 2.000 metri di quota, ad esempio, le raffiche hanno toccato i 113 chilometri all'ora, a Malga Zugna (1.600 metri di altitudine, zona Rovereto) i 112 chilometri all'ora, e a Trento Laste gli 85 chilometri all'ora. Precauzionalmente, come spiega l'amministrazione provinciale in una nota, sono rimasti chiusi a causa del forte vento molti impianti di risalita nelle aree sciistiche. Vigili del fuoco accorsi per tegole, pannelli solari, lamiere, cartelli e rami di alberi caduti, per un albero che si abbattuto sulla linea elettrica a Povo di Trento, senza interruzioni di servizio, e per imbarcazioni rovesciate sul lago di Garda.

Particolarmente colpite le zone di Trento (un albero caduto in via Gocciadoro ha colpito due passanti ferendoli lievemente), Rovereto, Mezzolombardo e Mezzocorona. Gli ultimi dati indicano ancora picchi massimi in valle attorno a mezzogiorno-primo pomeriggio di oggi e in montagna nel pomeriggio-sera, poi il vento calerà di intensità, specie nelle valli. Fa freddo in montagna con -10 gradi circa a 2.000 metri di quota, e il vento forte ha un forte effetto wind chill, cioè di percezione della temperatura inferiore rispetto a quella effettiva. 

In città sono caduti alberi in via Gocciadoro, in via Barbacovi e in via Matteotti. Si registrano danni in Vallagarina e in Valle dell'Adige. 

Anche nell'Alto Garda il forte vento da nord che spazza in queste ore il Trentino (e l'Italia del nord) ha fatto danni. Tegole volate via a Dro, rami spezzati in diversi angoli della Busa, ma è soprattutto in riva al lago che il vento si è fatto sentire di più.

Al Circolo Vela Torbole, in località Conca d'Oro, il vento ha rovesciato diverse imbarcazioni tenute in inverno sugli invasi. Danni importanti alla sede per il tendone volato via. Scoperchiata un'area prefabbricata utilizzata come spazio comune.

"Non si è fatto male nessuno - dice il presidente del circolo Gianfranco Tonelli - ma in sede avevamo 120 ragazzini che per fortuna non erano più lì quando è successo il disastro. Non ricordo una "bomba d'aria" così forte da quando sono qui. Speriamo che qualcuno ci aiuti ad affrontare i danni".

A Villalagarina lo storico platano accanto al ponte sul fiume Adige non ha resistito alle raffiche di vento di oggi, come testimonia la foto in basso, scattata da Sushila Comper.

Incendio boschivo anche tra Gardolo di Mezzo e Maso Specchio, alle Pendici del Calisio, documentato da questo video dei vigili del fuoco volontari di Cognola, intervenuti con i colleghi di Meano, Gardolo e Povo oltre all'elicottero del corpo permanente di Trento.

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 Albero caduto in via Gocciadoro a Trento: due feriti lievi

 

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