Prosegue anche oggi, domenica, nei locali dell'ex scuola materna San Martino in via Manzoni, l'occupazione da parte di un gruppo di anarchici. Il gruppo si è introdotto nell'edificio all'alba di ieri e - dopo alcuni momenti di tensione, culminati con l'intervento dei vigili del fuoco permanenti e del personale di Dolomiti Reti per interrompere l'erogazione di luce, acqua e gas - la notte e la mattinata stanno trascorrendo senza criticità. Patrimonio del Trentino, proprietario dell'immobile, nel pomeriggio di ieri ha già sporto denuncia ed ora si sta valutando - qualora i manifestanti non dovessero lasciare i locali - di procedere con lo sgombero.

AGGIORNAMENTO

Prosegue l'occupazione dell'edificio di via Manzoni nei pressi di Torre Verde che una volta ospitava un asilo. Dopo essere stata riaperta, la circolazione è stata di nuovo chiusa e poi resa possibile su una sola corsia. Sul posto polizia, carabinieri e vigili. Nel video l'arrivo dei pompieri. Si valuta lo sgombero. Nel pomeriggio è arrivata anche la denuncia di Patrimonio del Trentino, la proprietaria, cioè, della struttura. La Digos ha già identificato alcuni degli occupanti. 

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L'OCCUPAZIONE

Un gruppetto di giovani del movimento anarchico ha occupato l'edificio di via Manzoni nei pressi di Torre Verde, che una volta ospitava un asilo. La polizia ha chiuso la via ed ha iniziato una trattativa.

L'edificio è da tempo chiuso con finestre e porte murate dopo che si erano già registrate delle occupazioni abusive la più eclatante nel settembre del 2009 sempre da parte di anarchici. Secondo i progetti dell'amministrazione comunale dovrebbe diventare la sede centrale dell'Appm, l'associazione per i minori che opera in tutta la provincia.

«L'assillo è tornato». Calando questo striscione gli attivisti anarchici hanno ripreso possesso dell'ex asilo e hanno anche issato una bandiera no Tav da una delle finestre, si sono introdotti nello stabile di prima mattina.

Per circa due ore, dalle 7.30 alle 9.30, il traffico in direzione di via Brennerop erastato deviato verso via Romagnosi e via Vannetti per rientrare sulla direttrice da piazza Centa, cioè oltre il distributore di carburanti che si trova vicino alla palazzina occupata. Il breve tratto di strada di fronte all'ex asilo, un edificio di proprietà pubblica, era stato chiuso precauzionalmente al traffico, ma dopo le 9.30 la circolazione è tornata regolare, con la zona comunque presidiata dalle forze dell'ordine.

All'interno dell'edificio, intanto, prosegue l'occupazione con gli attivisti che stanno rimuovendo i mattoni con i quali erano stati sigillati gli ingressi dopo la precedente azione di protesta: a quanto pare l'obiettivo dei manifestanti è prendere possesso dell'edificio per utilizzarlo.

In passato c'era stata anche una confrontazione sulla proprietà dell'edificio, che ora afferisce alla società provinciale Patrimonio del Trentino Spa.

L’ex asilo nel quartiere di San Martino è oggetto di un progetto di oltre tre milioni e mezzo necessari per portare a termine i lavori: la Provincia a fine 2014 ha deciso di destinare a Patrimonio del Trentino i fondi necessari per dare forma alla futura sede dell’associazione provinciale per i minori. I lavori dovrebbero partire quest’anno e richeideranno alcuni anni.

Al suo interno troveranno posto un centro diurno per minori e un centro di aggregazione per minori. In aggiunta a queste funzioni principali, sono previste alcune funzioni accessorie, quali la realizzazione di sale della musica, costituite da due locali attrezzati per le prove musicali di piccoli gruppi; una sala conferenze da 70 posti, utilizzata dall’Associazione Appm durante la giornata lavorativa e da eventuali fruitori esterni all’infuori dell’orario di lavoro. Questo con l’obiettivo di aprire alla comunità la sede dell’associazione e offrire qualche servizio ulteriore agli abitanti del quartiere.

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