Scossa di terremoto, verso le 22.45, con epicentro a Pieve di Ledro. Il sisma, di magnitudo 3.7, è stato avvertito distintamente in tutto il basso Trentino, in particolare in Val di Ledro, ad Arco e Riva del Garda, ma anche in valle dei Laghi e nella città di Trento, soprattutto da chi abita ai piani più alti. Uno «scossone» che ha fatto sobbalzare dal letto chi già dormiva.
La scossa, durata poco meno di dieci secondi, ha fatto correre in strada parecchie persone, ma per fortuna - al momento di andare in stampa - non si segnalavano danni ad abitazioni né persone ferite. La paura, come sempre accade in questi momenti, è stata comunque forte e il pensiero di molti trentini è corso a quanto successo in Emilia o all'Aquila, dove gli effetti delle scosse di terremoto sono stati purtroppo terribili. Numerose le telefonate arrivate alla centrale operativa dei vigili del fuoco permanenti di Trento. Non richieste di aiuto al 115, ma soprattutto di informazioni e conferme sul fatto che si fosse verificato un terremoto. In questi casi, però, sarebbe bene non intasare il centralino dei pompieri permanenti se non vi sono necessità di segnalare danni o richieste di soccorso.