Le operazioni per la messa in sicurezza della torre civica sono continuate per tutto il pomeriggio. I vigili del fuoco hanno potuto verificare che, a causa dell'incendio, la grande campana è caduta dalla sua sede originaria, scendendo di qualche metro e andando ad appoggiarsi al solaio sottostante e al muro perimetrale. La pericolosità della situazione, come spiega il Comune in una nota, ha dunque impedito ai vigili di raggiungere la sommità della torre dalle scale interne, peraltro danneggiate dal fuoco. I vigili sono entrati dall'alto e sono attualmente impegnati nelle operazioni di messa in sicurezza della campana, che deve essere ancorata con funi e travi in modo da prevenire eventuali nuovi scivolamenti verso il basso. Dalle prime valutazioni, pare che il grande calore sprigionato dalle fiamme non abbia causato danni strutturali. Nelle prossime ore sarà ristretta l'area transennata, in modo da riaprire il passaggio tra piazza Duomo e piazza Pasi. Resta invece vietato il traffico veicolare.

A dare l'allarme per l'incendio di stamattina della Torre Civica a Trento (le notizie storiche) sono stati un agente della polizia municipale e molti cittadini che hanno notato il fumo fuoriuscire dalla torre. Con due autoscale, i vigili del fuoco hanno provveduto innanzitutto a mettere in sicurezza la campana e a transennare l'area intorno alla torre, poi per oltre un'ora hanno lavorato per spegnere le fiamme, in condizioni non semplici, vista anche la presenza di un serbatoio d'olio necessario agli ingranaggi dell'orologio. Verso le 12, è precipitato a terra anche uno degli scuroni in legno, montati per impedire alla pioggia di entrare nella parte alta della torre.

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Fra i primi ad accorrere sul posto il sindaco Alessandro Andreatta, il comandante dei vigili del fuoco De Vigili, l'assessore provinciale alla Cultura, Tiziano Mellarini e il questore Massimo D'Ambrosio. In piazza anche i tecnici comunali, per una prima valutazione dei danni. Danni su cui si dovrà intervenire prima possibile, come hanno convenuto il sindaco e l'assessore Mellarini.

L'area resterà presidiata nelle prossime ore e per tutta la notte dagli agenti della polizia municipale. La torre è stata restaurata di recente: alla fine del 2011 sono finiti i lavori, nel 2012 è stata aperta nel fine settimana per le visite guidate. L'orologio ora è fermo alle 10.50, pochi minuti dopo l'inizio dell'incendio

Parla il sindaco di Trento 

«Duro colpo per la città. Bisognerà capire le cause dell'incendio e poi riflettere su come intervenire per sistemare la torre».

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Incendio sotto controllo: i vigili del fuoco permanenti di Trento stanno tentando difficoltosamente di mettere in sicurezza la sommità della torre.

Ore 11: sta bruciando la torre civica. Fumo in piazza Duomo a Trento. Sul posto sono al lavoro in forze i vigili del fuoco, l'area circostante è stata transennata e duqnue una parte del centro storico al momento è inaccessibile. Le fiamme, sprigionatesi all'altezza del'orologio, nella parte superiore della torre, appaiono ora in fase di spegnimento dopo essere divampate per circa mezz'ora da poco dopo le 11 di questa mattina. Quasi a mezzogiorno era ancora attivo il focolaio all'interno della torre dove è partito l'incendio, forse a causa di un corto circuito elettrico.

La torre era stata restaurata nel 2011. La struttura è del Comune. Preoccupano il castello campanario in legno con una campana del 1789.

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