«Troppi aiuti ai disoccupati e pancia piena, altro che crisi»
«Siamo stati abituati troppo bene! Ci sono alcune manovre pubbliche che indubbiamente fanno pensare. Una su tutte: con tutti gli ammortizzatori sociali che mettiamo in campo la gente lavora di meno. Abbiamo esagerato nel tempo con i diritti concessi e per assurdo c'è necessità di posti di lavoro nelle aziende che non si trovano perché si sta troppo bene». Non usa mezzi termini il presidente degli Artigiani Roberto De Laurentis per spiegare la riluttanza di alcuni al posto di lavoro perché flessibile.
«Oggi ci sono troppi ammortizzatori e molti preferiscono appiattirsi su quelli piuttosto che rimettersi in gioco. E poi diciamocela tutta: qui non c'è la fame. È un bruttissimo segnale perché la dice lunga su cosa la gente si aspetta: di avere il culo nel burro, essere tutelata e basta. Non abbiamo più necessità di costruire una classe burocratica pletorica ma imprenditoriale, togliendo un po' di ammortizzatori. Manca la mentalità: non stiamo dando un bel messaggio ai giovani ed è colpa dei genitori ipertutelati che insegnano a colpi di diritti e non a bordate di doveri».