La protesta di un gruppo di rifugiati in via Brennero Strada occupata, cartelli e traffico in tilt
"Noi siamo qui senza giustizia", "Siamo qui senza assistenza medica", "Nessuna protezione". Sono alcune delle scritte sui cartelli che alcuni migranti hanno mostrato stamani a Trento, nel corso di una protesta con alcune decine di partecipanti, giunti sia a piedi che in bicicletta da tutta la città, con un primo gruppo che sarebbe partito dall'ostello su via Brennero. La strada è stata bloccata al traffico dalla protesta, con polizia locale e forze dell'ordine intervenuti per ripristinare la viabilità, presenti alcuni politici locali.
L'ira di Ugo Rossi
Il presidente della Provincia è furibondo per quanto successo oggi in città: «Protesta che non si può accettare». Guarda il video.
Ecco il comunicato della Provincia
«Il blocco stradale effettuato da giovani migranti accolti nella residenza Brennero non è suffragato da alcuna concreta accettabile motivazione. Le persone richiedenti protezione internazionale oggi assegnate alla Provincia sono trattate nel pieno rispetto di tutti i requisiti di carattere formale e sostanziale previsti dalla normativa vigente e dagli accordi intervenuti fra la Provincia autonoma di Trento e il Commissariato del Governo. In proposito, il presidente Rossi e l’assessore Zeni sottolineano il grave danno arrecato da questi pochi facinorosi, oltre al regolare scorrimento del traffico in città, alla causa di tutte le altre persone accolte nel progetto straordinario che, per contro, si comportano ogni giorno con correttezza e nel rispetto delle regole della nostra comunità. La Provincia intende rispondere a questo comportamento con la massima severità possibile richiedendo ai competenti organi dello Stato l’assunzione delle opportune iniziative di carattere disciplinare previste dall’ordinamento, ivi incluso l’allontanamento dal territorio provinciale e dal progetto di accoglienza della Provincia».
Il commento di De Gasperi (5 Stelle)
"Esiste un certo numero di immigrati che giunti in Italia, vestiti ed accuditi a spese della collettività, si permettono di criticare e violare le leggi nazionali. Crediamo che sia evidente a tutti lo stridore di simili comportamenti tanto più insopportabili quando si pensa alle difficoltà ogni giorno sempre maggiori affrontate dai cittadini italiani". Così il consigliere provinciale del Movimento 5 Stelle, Filippo Degasperi, commenta la protesta di oggi a Trento di un gruppo di migranti. "Lo abbiamo già detto e lo ribadiamo: in Italia valgono le leggi italiane. Se una cosa come quella avvenuta oggi l'avessero fatta dei normali cittadini sarebbe intervenuta la celere a disperderli", sottolinea Degasperi. "Continuando a consentire a degli ospiti stranieri di abusare della nostra accoglienza - aggiunge - si indebolirà ancora di più la già scarsa fiducia degli italiani nelle istituzioni. Per quanto ci riguarda chi viola le regole dello Stato di accoglienza deve essere immediatamente rimpatriato. Dubitiamo tuttavia che il governo italiano abbia la forza e la volontà di tutelare la dignità degli italiani preferendo usare l'immigrazione per far arricchire cooperative, malavita e criminalità".
Protesta immigrati in via BrenneroSecondo i manifestanti il #Cinformi non fa niente per loro. Vogliono permesso di soggiorno e lavoro.
Pubblicato da Claudio Cia su Venerdì 1 aprile 2016
La posizione del Patt
Inaccettabili proteste @patrunoladige @chiara_bert @TristanoSca @giornaleladige @AnsaTrentinoAA @PATTnetwork pic.twitter.com/kZGXfo5eBl
— Baratter Lorenzo (@LBaratter) 1 aprile 2016
Il commento di Maurizio Fugatti (Lega Nord)
"Espulsione immediata": è la richiesta del segretario della Lega Nord Trentino, Maurizio Fugatti, nei confronti dei migranti che questa mattina hanno manifestato in via Brennero a Trento. "Bloccano il traffico chiedendo più visite mediche, più ricariche telefoniche e lamentando la mancata protezione internazionale. Tra loro neanche l'ombra di un siriano", afferma Fugatti. "Anche gli italiani - aggiunge - vorrebbero una sanità migliore, ricariche telefoniche gratis e protezione da parte del governo, ma ottengono solo aumenti di imposte e bollette e sono costretti a stringere la cinghia".
Parla il responsabile di Cinformi
Lunedì prossimo le persone che hanno protestato saranno ricevuti in Commissariato del Governo. Ecco il commento del responsabile di Cinformi Pierluigi La Spada: video
AGGIORNAMENTO ore 15.48: la protesta dei giovani richiedenti asilo è finita: lunedì incontreranno il Commissario del governo.
AGGIORNAMENTO ore 14.38: è stata riaperta circolazione su via Brennero
AGGIORNAMENTO ore 14.27: la polizia sta trattando lo sgombero, ma è pronta a intervenite con le cariche
La polizia schierata per la protesta dei profughi che stanno bloccando via Brennero@giornaleladige pic.twitter.com/DQuILZRefZ
— Renzo Moser (@moserladige) April 1, 2016
È in corso una protesta, in via Brennero a Trento, da parte di alcuni rifugiati, che sono scesi in strada bloccando il traffico.
Chiedono giustizia, protezione e assistenza medica, spiegano i cartelli che mostrano ai passanti e agli automobilisti.
@giornaleladige a brennero 10 min fa pic.twitter.com/gUakBeUnZ4
— xobol (@missmavisming) April 1, 2016