La «Magica Notte» che si terrà a Trento sabato 18 giugno, ha «troppe limitazioni». A dirlo sono stati alcuni locali del centro storico che nei giorni scorsi si sono visti arrivare una comunicazione da parte del «Gabinetto e Pubbliche relazioni» del Comune.
Il testo della comunicazione ha come titolo «Magica notte, semplificata la richiesta di partecipazione» e, se in un primo momento molti hanno tirato un sospiro di sollievo, chi è arrivato a leggere tutta la comunicazione alla fine ha allargato le braccia e tirato quasi i remi in barca. «Con questa Amministrazione non si può fare nulla», è il pensiero di molti.
Il motivo è semplice. Nella prima parte del testo si spiega che «Per favorire l’adesione all’evento da parte degli esercizi commerciali, quest’anno l’Amministrazione comunale ha semplificato la procedura: per partecipare è sufficiente inviare una mail certificata».
I problemi arrivano però nella seconda parte nella quale si spiega che «gli esercizi in via Verdi, piazza Duomo, piazza D’Arogno, piazza Pasi, via Belenzani, piazza Battisti, via Mazzini, piazza Fiera, via San Vigilio e via Garibaldi potranno programmare gli intrattenimenti solo all’interno del locale, dal momento che le vie indicate saranno già interessate da altre iniziative pubbliche delle Feste Vigiliane». In ogni caso, è ancora spiegato, la batteria e gli strumenti a percussione non dovranno essere amplificati e i diffusori sonori dovranno essere orientati verso l’area di svolgimento dell’intrattenimento. Inoltre per le attività musicali svolte all’esterno, dovrà essere rispettato il limite di 70 decibel.
Insomma, se lo scorso anno in ogni angolo della città i locali si erano attivati a proprie spese per creare momenti musicali all’esterno, creando nel centro storico spazi per tutti i gusti, quest’anno sarà quasi impossibile.
«Non vogliamo assolutamente fare polemiche - ci spiegano i titolari della Casa del Cioccolato che si trova in via Belenzani - ma pensiamo che la Magica Notte, organizzata una volta all’anno, sia un’occasione importante per far crescere la città e creare momenti belli di musica e di comunità per le vie del centro storico. Noi anche l’anno scorso avevamo creato delle iniziative musicali all’esterno a nostre spese che hanno ottenuto un buon successo. Quest’anno non potremo farlo e non sarà conveniente tenere aperto fino a tardi».
A dirsi «rattristati» per le limitazioni sono anche i titolari dell’Aquila D’oro sempre in via Belenzani. «Rimarremo aperti - ci dicono - ma a questo punto non faremo nulla purtroppo».
Il comune, nella propria giustificazione, si giustifica dicendo che «le vie indicate saranno già interessate da altre iniziative pubbliche delle Feste Vigiliane». Se in piazza Duomo è previsto un concerto, in via Belenzani le uniche iniziative saranno il «Bar al Buio», la Rassegna del pane e solo dalle 23.30 le «Fontane in concerto».