«Andreatta è come lo yogurt: in scadenza». Alberto Pattini lo ha scritto in un post su Facebook venerdì sera, taggando anche il collega di partito Tiziano Uez e aggiungendo una foto nella quale il sindaco non è propriamente fotogenico. «Una goliardata» ha commentato il giorno seguente, dopo aver rimosso frase (e foto) dalla rete. Ma che il suo ruolo di portavoce di uno dei partiti che formano l'asse portante della giunta comunale non gli abbia impedito la clamorosa presa in giro social, visibile da tutti, la dice lunga sul clima esistente in coalizione.

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Proprio venerdì era finito il giro di consultazioni del sindaco tra i segretari di partito e ora si apre per lui una settimana impegnativa, in cui dovrà decidere se mettere mano alla giunta per accontentare una parte dell'Upt, come redistribuire eventualmente gli incarichi, a chi affidare le deleghe consiliari, insomma come consolidare la maggioranza senza snaturare la sua giunta.
Tra le scelte probabili sembra ci sia quella di prendersi direttamente in carico l'urbanistica e il nuovo Prg. Il resto necessità ancora di qualche giorno di riflessione.