Difesa dell'autonomia speciale «Biancofiore irresponsabile»
Sì della Camera alla proposta di legge costituzionale che prevede modifiche allo statuto speciale per il Trentino Alto Adige in materia di tutela della minoranza linguistica ladina
«C’è chi sostiene il modello di convivenza nel Trentino-Alto Adige e chi, come la deputata Michaela Bianconfiore (nella foto), attacca tale modello con una costante irresponsabilità».
È quanto ha affermato Mauro Ottobre, deputato delle Minoranze Linguistiche, intervenendo in Aula oggi in opposizione alla richiesta della Biancofiore di interrompere l’esame da parte dell’Aula della proposta di legge costituzionale recante modifiche allo Statuto speciale per il Trentino Alto Adige in materia di tutela della minoranza linguistica ladina della provincia di Bolzano, a prima firma Alfreider.
La richiesta di sospensione dell’esame è stata respinta a larga maggioranza dall’Aula della Camera che ha poi approvato il testo costituzionale.
«La proposta di legge costituzionale a prima firma Alfreider - ha aggiunto - introduce modifiche a tutela della minoranza ladina, nel rispetto dei principi di autonomia. È una scelta coerente con un modello di collaborazione e di riconoscimento dei diritti e dei principi di dialogo fra i diversi gruppi linguistici. Bianconfiore dimostra, ancora una volta, di non conoscere la storia della nostra autonomia e di esserne estranea.
La sua - conclude Ottobre - è una visione ideologica propria di scelte politiche e culturali che hanno sempre esasperato il conflitto e la chiusura. Visione che anche oggi è stata sconfitta. Il voto favorevole della Camera, che avvia l’iter parlamentare della proposta di legge costituzionale, ne è la dimostrazione».
C'è stato quindi il sì dell’Aula della Camera alla proposta di legge costituzionale che prevede modifiche allo statuto speciale per il Trentino Alto Adige in materia di tutela della minoranza linguistica ladina della provincia di Bolzano.
Il testo, approvato con 270 voti a favore, nessun contrario e 170 astenuti (i deputati del centrodestra e di M5S), ora passa al Senato.