Il caldo fa crollare un'altra cascata di ghiaccio: due morti in Francia
Secondo incidente oggi sulle Alpi con due morti in una cascata di ghiaccio.
La caduta (le vittime sono inglesi) si è verificata in Francia nella zona di La Grave, non lontano da Grenoble, a metà mattinata, quasi in contemporanea con la tragedia di Gressoney-Saint-Jean (Aosta), in cui sono morti quattro italiani.
Questi ultimi sono precipitati a seguito del crollo della cascata di ghiaccio (nella foto) avvenuto nella tarda mattinata di oggi. Le vittime stavano effettuando una salita quando una parte della parete ghiacciata si è staccata dalla roccia.
In zona questa mattina si è registrato un rialzo termico di oltre 17 gradi in sole due ore, poco prima della tragedia. Il dato - che confermerebbe l’ipotesi di un collasso del ghiaccio causato dal caldo - è riportato dalla stazione meteorologica regionale di Gressoney Bieltschocke: alle 9 di oggi il termometro segnava -6,6 gradi, mentre alle 11, orario dell’incidente, la temperatura è improvvisamente salita a +10,9 gradi.
«Stavamo arrampicando quando abbiamo sentito un boato fortissimo. Poco dopo abbiamo sentito l’elicottero», raccontano due scalatori che si trovavano su una cascata di ghiaccio, a poca distanza dal crollo che ha causato la morte di quattro alpinisti, a Gressoney-Saint-Jean. «Eravamo sulla cascata Ciampa, che a quell’ora non prendeva sole, mentre La Bonne annee era esposta», aggiungono i due testimoni, che dopo aver concluso la loro scalata sono tornati a valle e hanno appreso della tragedia.
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