La lapide che ricorda le vittime delle foibe, di fronte al tribunale di Trento, in largo Pigarelli, diventa ciclicamente terreno di pesante scontro politico.

L'anno scorso fu fatta sparire, stavolta, nella notte in cui sono comparse scritte contro casa Pound sulla facciata del liceo Prati, la lapide è stata completamente distrutta.

La questione storica degli italiane uccise dagli jugoslavi durante e immediatamente dopo la Seconda guerra mondiale è da sempre oggetto di scontro fra chi, specie negli ambienti dell'estrema destra, la equipara ai crimini nazisti, e chi, nella sinistra, tende a inserirla nel contesto delle vendette scattate dopo anni di violenta repressione nazifascista nei Balcani e orientate soprattutto verso persone che ricoprivano ruoli di responsabiltà o erano collaborazionisti.

Le vittime delle foibe sono ricordate in Italia nel Giorno del ricordo, il 10 febbraio, istituito nel 2004 per iniziativa prevalentemente delle forze di centrodestra (primi firmatari della legge Roberto Menia e Ignazio La Russa di An) durante il governo Berlusconi.

I vandalismi e gli scontri sono tuttora ricorrenti, in Italia, durante le celebrazioni delle vittime delel foibe.