Spaccio di droga a Trento e Lavis Operazione Pinocchio: 7 arresti
I carabinieri del Nucleo investigativo provinciale di Trento hanno concluso un’operazione antidroga che ha consentito di sgominare una banda dedita al traffico e allo spaccio di marijuana e cocaina dalla Lombardia a Trento e Lavis.
Il bilancio è di sette arrestati, 4 persone sottoposte all’obbligo firma, 22 denunciati, un latitante.
Le indagini sono partite alla fine del 2016 con una serie di controlli di movimenti sospetti davanti al locale notturno «Il Gatto e la Volpe» (da qui il nome dell’operazione, «Pinocchio»).
Nel mirino degli investigatori in particolare il «buttafuori» del locale, uno degli arrestati, che, secondo l’accusa, intratteneva i principali contatti con i clienti e con il mondo trentino dello spaccio e della malavita.
I carabinieri hanno così scoperto i canali di approvvigionamento della droga: Crema in provincia di Cremona, dove sono stati sequestrati 38 kg di marijuana, e Montichiari in provincia di Brescia.
Tra coloro che smistavano i diversi quantitativi di droga su Trento, ricevendoli direttamente da tre fornitori albanesi provenienti da Brescia e Crema, c’era anche un collaboratore di giustizia, arrestato con un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Trento Marco La Ganga in cui si evidenzia come questi, nonostante il suo status di collaboratore, proseguisse nel traffico di cocaina arruolando manovalanza rumena e allacciando contatti con organizzazioni albanesi del nord Italia dedite allo spaccio.
Ogni arrestato aveva tra i suoi contatti abituali almeno 20 clienti. In tutto sono stati identificati e segnalati al Commissariato del governo di Trento 22 assuntori.