Morte per malaria al Santa Chiara Arriva la conferma dei periti Sanità, Sofia Zago aveva 4 anni
Tutto confermato. Sofia Zago, la bambina trentina di 4 anni morta ai primi di settembre, è stata contagiata dalla malaria. Sarebbe questa la sostanza di quanto emerso dal lavoro dei periti incaricati dalla Procura di Trento sul caso della piccola, che era stata ricoverata prima a Portogruaro (Venezia) e a Trento, poi era deceduta a Brescia.
La relazione relativa all’inchiesta aperta dalla Procura di Trento non ci sarà che tra qualche settimana, ma confermerebbe gli esiti di quella dell’Istituto superiore di sanità, che aveva escluso un contagio fuori dall’ospedale del capoluogo.
Il contagio quindi c'è stato a Trento e non nell'ospedale di Portogruaro, come ipotizzato in un primo momento dai vertici dell'Azienda sanitaria trentina. E non è da ricercare in una puntura di zanzara in un campeggio di Bibione, dove era stata in vacanza con la famiglia.
Proprio oggi intanto l’Azienda provinciale dei servizi sanitari del Trentino ha depositato gli esiti della propria indagine interna, compiuta da un’apposita commissione sul periodo di ricovero all’ospedale di Trento.
Nei giorni scorsi il Corriere della Sera ha dato la notizia che il contagio sarebbe avvenuto proprio nel reparto di pediatria dell’ospedale Santa Chiara di Trento a causa di un errore.
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ll direttore dell'Azienda sanitaria Bordon e la primaria del reparto di pediatria del S.Chiara Annunziata Di Palma