Sparatoria all'ex Zuffo: sei persone arrestate
Un vero e proprio regolamento di conti tra famiglie di sinti. Vecchie ruggini da risolvere con la violenza, tanto da arrivare ad una sparatoria.
Era avvenuto nella serata del 4 novembre nel piazzale ex Zuffo quando erano stati esplosi numerosi colpi nonostante la presenza di persone che, erano le 19, stavano recuperando le loro auto. Solo per fortuna nessuno rimase ferito. In due mesi di indagine i carabinieri della compagnia di Riva del Garda coordinati dal comandante Marcello Capodiferro, assieme ai colleghi del comando provinciale e dei colleghi di Bressanone e Salò sono riusciti ad invidiare le sette persone coinvolte nel grave episodio: sei sono stati arrestati ed uno è tuttora ricercato. Vennero esplosi colpi con almeno due pistole, a scopo intimidatorio contro tre camper di un nucleo familiare «rivale».
«Grazie ai carabinieri, è inaccettabile che Trento ospiti scene da far west e la rapidità con cui sono state concluse le indagini è la conferma delle capacità delle nostre forze dell’ordine», ha commentato il procuratore Sandro Raimondi.