La tragica fine di Bogdan morto a soli trent'anni nei campi della Val di Non
È morto a 30 anni, in Val di Non, lontano dalla sua casa in Romania: Bogdan Andrei Boncea era arrivato in Trentino da circa un mese, per lavorare nei campi e mettere via un po’ do soldi. Ieri è rimasto vittima di un incidente sul lavoro: una manovra sbagliata con il carro raccolta, il mezzo che si ribalta e che lo travolge schiacciandolo.
È successo verso le 17 di ieri nel campi di mele di Maso Dusini, a nord di Denno. Gli operai erano al lavoro per le operazioni di diradamento manuale. La vittima stava procedendo su un carro raccolta, un mezzo elettrico semovente. Difficile capire cosa possa essere accaduto, ma a chiarire la dinamica saranno i risultati degli accertamenti dei carabinieri di Denno e degli ispettori dell’Uopsal, l’Unità operativa di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro.
L’operaio ha evidentemente perso il controllo del carro, ma in una zona che non è impervia. «Il campo in cui si trovava è in un’area abbastanza comoda, inoltre il carro procede a velocità bassissime» spiega il sindaco di Denno Fabrizio Inama, che ha raggiunto Maso Dusini non appena ha saputo del tragico incidente. Il romeno, dunque, non sarebbe riuscito a governare bene il carro finendo in un punto in cui il terreno diventa ripido: il mezzo si è ribaltato lungo il pendio che porta al torrente e Bogdan Andrei Boncea è rimasto schiacciato. Miracolato l’operaio che era con lui e che è riuscito a scendere in tempo dal mezzo, salvandosi.
Ai carabinieri di Denno, intervenuti per i rilievi dell’infortunio, ed ai colleghi di Cles è spettato il triste compito di avvisare la famiglia, rimasta in Romania.
Bogdan Andrei Boncea era già venuto in Val di Non negli anni scorsi; assieme a lui molti suoi connazionali, che ieri - sotto shock - piangevano la sua scomparsa.
L’operaio romeno è la decima vittima del lavoro da inizio anno in Trentino Alto Adige.