Amatrice, la certezza dei tecnici trentini Scuola pronta per il primo giorno di lezioni

«Vogliamo riuscire a terminare la scuola per l’inizio dell’anno scolastico». Vittorio Cristofori, dirigente del servizio prevenzione rischi presente ad Amatrice lo ha ribadito ieri, così come altri funzionari hanno fatto a più riprese, nonostante apparentemente l’obiettivo appaia difficile da raggiungere.

Una giornata a campo Trentino: immagini del lavoro e della vita dei trentini al lavoro

 

Nel reatino, le lezioni partiranno il 14 settembre, due giorni dopo rispetto al Trentino e davanti ai tecnici, agli operai, ai volontari al lavoro vi sono dunque poco meno di due settimane. Le operazioni sono peraltro già a buon punto: entro stasera i moduli prefabbricati già ad Amatrice saliranno ad otto: il trasferimento dei restanti quattordici dovrebbe venire ultimato entro l’inizio della prossima settimana.

Quando, nel frattempo, sarà già stata ultimata la base su cui i prefabbricati poggeranno: oggi la prima gettata dopo l’approntamento del terreno.

Nella giornata di oggi da parte dei vigili del fuoco permanenti trentini inizieranno anche le operazione di puntellamento degli edifici pericolanti mentre per il futuro la Protezione civile nazionale pensa già alle case in legno trentine già adottate all’Aquila come sistemazione per i residenti in attesa della ricostruzione dei centri storici colpiti: un esempio, quello delle strutture certificate Arca, che nelle ultime ore ha avuto grande risalto sui media e nei telegiornali nazionali. Segno evidente del valore, intatto a sette anni di distanza, dell’intervento trentino anche su un altro scenario doloroso e che ora è pronto a venir impiegato anche nel reatino.

Nel frattempo, la macchina della solidarietà trentina è pronta a rimanere in funzione a lungo, finché servirà: accanto al personale dipendente dei vari servizi della Provincia, che può mettersi a disposizione dell’intervento in Lazio finché piazza Dante riamarrà attiva in centro Italia, anche le realtà di volontariato hanno approntato una turnistica in grado di coprire come minimo tutto il mese di settembre.

I Nuvola dopo aver mobilitato i nuclei della Bassa Vallagarina, della Valsugana, della val di Non e della val di Sole, ha già disponibilità da tutti gli altri nuclei fino a fine mese. Per quel che riguarda i vigili del fuoco volontari agli uomini dell’Alto Garda e Ledro e delle Giudicarie, tra una settimana succederanno quelli dei distretti di Cles, Fondo, Mezzolombardo e della Val di Sole. Dal 14 settembre al 21 settembre toccherà eventualmente ai distretti di Trento e della Vallagarina, mentre dal 21 settembre al 28 settembre sarà la volta di Fassa, Fiemme, del Primiero, di Pergine, della Valsugana e Tesino.

Anche per quel che riguarda la Croce rossa e le figure appartenenti ad ordini professionali (ad esempio gli ingegneri iscritti all’albo degli agibilitatori) sono arrivate manifestazioni di disponibilità in grado di coprire ogni esigenza.

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