Trentini ad Amatrice, scuola quasi pronta Va avanti anche lo scavo per il liceo
In terra laziale arrivati anche gli ingegneri agibilitatori
Sta proseguendo su due fronti l’impegno della missione trentina ad Amatrice. Se da un lato nei terreni della frazione di San Cipriano accanto a campo Trentino stanno procedendo la posa e l’allestimento dei moduli prefabbricati destinati ad ospitare la scuola di Amatrice, dall’altro da domenica sono partiti gli interventi per realizzare - accanto a questa prima struttura - un’altro complesso composto da moduli prefabbricati: quello destinato al liceo scientifico di Amatrice, che fino al 24 agosto era ospitato dallo stesso stabile dell’istituto Capranica.
Gli operai, i tecnici, i vigili del fuoco permanenti e volontari e tutte le altre realtà trentine presenti ad Amatrice stanno facendo tutto il possibile per poter ultimare entrambe le strutture per mercoledì prossimo 14 settembre, primo giorno di scuola nel Lazio.
Ad oggi sono già stati allestiti 16 dei 24 moduli prefabbricati che compongono l’edificio che ospiterà, in 12 aule, scuola per l’infanzia, elementari e medie. Si lavora dalle 7 del mattino alle 21, fino a quando c’è luce ed anche oltre, in alcuni casi. I lavori proseguono a ritmo incessante: l’assemblaggio dei singoli moduli avviene contestualmente alla predisposizione degli allacciamenti fognari, elettrico e idrico, mentre la copertura in legno, prevista per garantire maggiore confort oltre che un migliore aspetto estetico, sarà montata alla fine ad opera dei vigili del fuoco volontari del Primiero.
Unica incognita è rappresentata dalle condizioni meteo, previste in peggioramento nei prossimi giorni e che potrebbero, in caso di pioggia, rallentare i lavori a causa dell’argillosità del terreno. L’intervento prevede, a completamento, anche la sistemazione degli spazi esterni con aiuole, parcheggi e viabilità.
Come detto, a fianco della base in cemento realizzata nei giorni scorsi e sulla quale stanno venendo posizionati i moduli, si sta scavando per poter arrivare alla realizzazione di una soletta «gemella» per poter poi dare agli studenti del liceo scientifico di Amatrice uno spazio in cui poter frequentare le lezioni.
Da ieri, sono poi arrivati nelle zone terremotate anche dieci ingegneri dell’ordine professionale del Trentino che lavoreranno come tecnici agibilitatori. Avranno cioé il delicato compito di valutare la stabilità, la sicurezza e dunque l’agibilità degli stabili colpiti dal sisma ma rimasti in piedi. Si tratta di un lavoro che gli ingegneri trentini hanno cominciato a svolgere nell’abitato di Accumoli e che procederà poi anche in altre zone, di concerto con la Direzione comando e controllo della Protezione civile che sta coordinando ogni intervento nelle aree terremotate.
Nel frattempo, ricordiamo che è sempre possibile contribuire alla ricostruzione aderendo al fondo attivato dalla Provincia. Per informazioni si può scrivere a serv.centraleunica@provincia.tn.it. o telefonare allo 0461.495250.