Sisma, a Roma studenti mandati a casa Chiusi anche uffici e stazioni della metro
In seguito alle forti scosse di terremoto di questa mattina, con epicentro in Abruzzo, sono state prese numerose misure precauzionali anche a Roma.
Alcune scuole di Roma, dopo la seconda scossa, sono state evacuate e gli alunni sono stati mandati a casa. La misura ad esempio ha riguardato il liceo Righi, già penalizzato per il disagio di un guasto idrico a seguito delle temperature rigide, e l’istituto Falcone-Borsellino.
In altre scuole i professori hanno fatto uscire i ragazzi nei cortili o li hanno fatti riparare sotto i banchi e ora si sta valutando se interrompere le lezioni.
Alcune stazioni della metro di Roma sono state evacuate a scopo precauzionale: risulta sospeso il servizio sulle linee A, B e B1, per attivare le verifiche necessarie e accertare eventuali danni. È stato disposto un servizio sostitutivo di navette..
Sono stati evacuati anche alcuni uffici, in varie zone della città, a discrezione delle singole società e i dipendenti sono stati mandati a casa.
È stata sospesa la seduta di stamani del Csm ed è stato evacuato il palazzo sede del Consiglio superiore della magistratura.
La sindaca di Roma Virginia Raggi ha convocato d’urgenza una riunione del Centro operativo comunale. Disposte anche le indagini delle condizioni degli edifici pubblici e delle scuole. Le pattuglie della polizia locale di Roma Capitale stanno effettuando verifiche sul territorio comunale
Sono state momentaneamente sospese anche le visite del pubblico al palazzo del Quirinale.