Incendio con esplosioni a Bologna

Un tamponamento violentissimo, un incendio, una tremenda esplosione. Mancavano pochi minuti alle 14, sul raccordo autostradale di Bologna che collega l'A1 all'A14 quando un'autocisterna che trasportava gpl ha centrato in pieno un tir fermo in colonna. È divampato un incendio, poi la cisterna di gpl, per il surriscaldamento, è esplosa, con un boato spaventoso.
Una sola, l'autista dell'autocisterna (fino a ieri sera, ndr) è la vittima accertata anche se ancora non si può escludere che il bilancio possa crescere. Sono almeno 70, invece, i feriti: alcuni sono stati colpiti da schegge e detriti, altri hanno riportato pesanti ustioni su varie parti del corpo. Tre di loro, fra i quali un poliziotto della Stradale che insieme a due colleghi stava dirigendo il traffico dopo un precedente incidente, sono stati portati ai centri grandi ustionati di Cesena e Parma, ma non sarebbero in pericolo di vita.
La tremenda esplosione ha fatto collassare il ponte dell'autostrada che corre parallela alla tangenziale in un quartiere periferico, ma molto popoloso, della città, quello di Borgo Panigale, noto nel mondo perchè è la casa della Ducati.
L'autostrada è stata ovviamente chiusa e dai prossimi giorni si cominceranno a ipotizzare i tempi necessari al suo ripristino. L'esplosione dell'autocisterna è stata avvertita in tutta la zona, ha fatto tremare ed esplodere i vetri delle case, ha incendiato e fatto a sua volta esplodere alcune auto, parcheggiate in due autosaloni che si trovavano sotto il ponte.
Dall'autocisterna di gpl si è levata un'altissima colonna di fumo, visibile da tutta la città per ore, fino a quando i vigili del fuoco hanno domato le fiamme, anche grazie all'elicottero. Danilo Toninelli, ministro delle Infrastrutture, oltre a seguire in tempo reale, a stretto contatto con il presidente del Consiglio e del ministro dell'Interno Matteo Salvini, le operazioni di soccorso ha espresso solidarietà ai feriti, ma ha anche detto che il governo si è attivato per cercare «di garantire una circolazione sufficiente e accettabile in un tratto così importante per il traffico».
Importante soprattutto in un periodo di esodo per le vacanze, visto che il raccordo di Casalecchio serve a chi, provenendo da sud, deve andare in Adriatico. La vicinanza del governo sarà testimoniata direttamente anche dalla visita del premier Giuseppe Conte, che arriverà nella giornata di oggi a Bologna per un sopralluogo.
La procura di Bologna, intanto, aprirà un fascicolo per disastro colposo a carico di ignoti. Si tratta di un atto dovuto che servirà ad accertare la dinamica dell'incidente. Le telecamere dell'autostrada che hanno ripreso lo scontro, mostrano chiaramente come l'autocisterna sia andata a schiantarsi violentemente contro un camion che si stava incolonnando a causa del traffico intenso. Potrebbe essere stata una fatale distrazione, un guasto tecnico oppure un malore dell'autista.
Il tratto autostradale in questione non sarà posto sotto sequestro. Da oggi, quindi, si potranno fare i rilievi necessari per capire che tipo di intervento sarà necessario per ripristinare al più presto la funzionalità di un percorso nevralgico per il traffico italiano. Il fatto che l'esplosione sia arrivata qualche minuto dopo lo scontro ha consentito a molti automobilisti, che stavano passando su quel tratto di autostrada e di tangenziale in quel momento, di allontanarsi per quel tanto che è bastato per salvarsi la vita.
L'esplosione di una bombola di gpl trasportata da un furgone ha causato, sempre ieri, due morti in Veneto, tra Grisignano e Padova, in A4, anche questa avvenuta in seguito a un tamponamento.


Un boato avvertito in mezza città e un'alta colonna di fumo: poco prima delle 14 un incidente fra un mezzo che trasportava materiali infiammabili e alcune auto ha provocato un incendio, al quale sono seguite alcune esplosioni. 

Bologna: rogo ed esplosioni dopo incidente, 2 morti e 55 feriti

Il bilancio, accertato, è di due morti e oltre cinquanta feriti, 14 dei quali sono definiti gravi dai soccorritori. Vista l'entità dell'incendio si teme che il bilancio possa aggravarsi. Alcuni feriti sono stati colpiti dai detriti.

 


 

È di un morto e quaranta feriti il bilancio dell'incendio avvenuto sul ponte dell'Autostrada sul raccordo di Casalecchio. I soccorsi sono ancora in corso e non si esclude il coinvolgimento di altre persone.


Un violento incendio, seguito da diverse esplosioni, sarebbe stato causato da un incidente stradale in tangenziale, fra un camion che trasportava sostanze infiammabili e alcune auto. Il rogo si è sviluppato poco prima delle 14 a Borgo Panigale, alla periferia di Bologna. Numerose auto di alcune concessionarie vicine hanno preso fuoco e sono esplose. Ci sarebbero alcuni feriti. Il raccordo autostradale di Casalecchio è stato chiuso in entrambe le direzioni.

Borgo Panigale: incendio ed esplosioni



E' parzialmente crollato il ponte dell'autostrada, del raccordo di Casalecchio A1-A14, che sovrasta la via Emilia a Borgo Panigale. I vigili del fuoco stanno controllando dall'alto il ponte. Sopra al ponte ci sono ancora le fiamme e c'è un elicottero dei vigili del fuoco che sta cercando di domarle.

Il raccordo autostradale di Casalecchio, tra Bologna Casalecchio ed il bivio con la A14 Bologna-Taranto, in entrambe le direzioni, è chiuso a causa dell'incendio provocato dall'incidente successo al km 3. Chiuso anche il tratto sulla tangenziale di Bologna, tra Bologna Casalecchio e lo svincolo 3 Ramo Verde in entrambe le direzioni. All'interno del tratto chiuso la circolazione è bloccata. Chiusure sono state predisposte anche sulla viabilità cittadina.


 

Un violento incendio, seguito da diverse esplosioni, udite in una vasta area della città è scoppiato poco prima delle 14 in zona Borgo Panigale, alla periferia di Bologna. Il rogo, dalle prime informazioni, interessa un'area fra la tangenziale e alcune concessionarie di auto che si trovano fra la via Emilia e via Caduti di Amola. Secondo le prime informazioni, ci sarebbero alcuni feriti. Il raccordo autostradale di Casalecchio è stato chiuso in entrambe le direzioni.



E' visibile da tutta la città la colonna di fumo provocata dall'incendio a Borgo Panigale, alla periferia di Bologna. Sul posto sono andate numerose ambulanze per soccorrere i feriti. Al lavoro i vigili del fuoco per cercare di domare le fiamme.

comments powered by Disqus