Maltempo: nubifragi, allerta rossa su Veneto e Friuli, scuole chiuse a Roma

Allerta della Protezione civile per un'ondata di maltempo al Nord e sulle regioni tirreniche, che lunedì raggiungerà l'apice. Allerta rossa per rischio idrogeologico sui bacini del Piave in Veneto e su buona parte del Friuli, dove si registrano dissesti idrogeologici e segnalazioni di alberi caduti. I fiumi in generale sono sorvegliati speciali in queste ore, specie al Nord. Alberi sono caduti anche a Roma per il vento forte e la pioggia. Acqua alta a 115 centimetri a Venezia, deviato il percorso della maratona Venicemarathon. Pioggia anche in Lombardia, neve in Valtellina. Allerta arancione a Genova. Domani allerta rossa su quasi tutta la Liguria.

Domani scuole chiuse a Roma. A seguito dell'allerta meteo diramata dalla Protezione civile della Regione Lazio, che prevede forti venti, piogge intense e temporali, la sindaca di Roma Virginia Raggi ha firmato un'ordinanza che prevede la sospensione dell'attività didattica ed educativa nelle scuole di ogni ordine e grado, compresi asili nido e scuole dell'infanzia, su tutto il territorio cittadino - spiega il Campidoglio -. Gli istituti saranno comunque presidiati dai dirigenti scolastici e dai funzionari comunali dei servizi educativi e scolastici. Il provvedimento si è reso necessario per prevenire situazioni di pericolosità per l'incolumità dei bambini e degli studenti, nonché per motivi attinenti alla sicurezza e circolazione stradale"

Le situazioni più critiche:

- In Veneto è allerta rossa. Scuole di ogni ordine e grado chiuse anche a Vicenza e provincia domani e martedì. Analoga chiusura era stata decisa per Belluno, solo per domani. A Venezia non appare necessario decidere la chiusura delle scuole per domani, ma potrebbe essere opportuno prolungare la presenza degli studenti in classe, visto che il culmine dell'acqua alta, fra 135 e 140 centimetri, è previsto tra le ore 12.00 e le ore 14.00.

- Anche in Friuli Venezia Giulia la Protezione civile ha diramato un'allerta meteo rossa fino a martedì per rischio idrogeologico. La strada regionale 251 della Valcellina è stata interrotta a livello precauzionale poco dopo l'abitato di Barcis (Pordenone) per l'esondazione del torrente Cellina. 

- In provincia di Bergamo le piogge hanno ingrossato la portata del Serio. Chiusa in via precauzionale la pista ciclabile di Villa d'Ogna: il sindaco ha emesso un'ordinanza di chiusura anche di alcune vie del paese per rischio esondazione. Sospesa la partita di calcio provinciale tra Villa d'Ogna e Leffe. Il sindaco di Albino ha deciso di chiudere al traffico veicolare e pedonale il ponte che collega la cittadina con la Valle del Lujo.

Genova è stata interessata da una tromba d'aria, accompagnata da pioggia intensa: alberi sradicati, tetti parzialmente scoperchiati, calcinacci e cornicioni caduti hanno danneggiato le auto in sosta. Problemi anche in porto, per una gru che si è inclinata. 

- A Roma e provincia sono caduti alberi e rami, insegne pubblicitarie e pali pericolanti. Un albero è caduto su un'auto all'alba a Valmontone: l'uomo che era alla guida, di 44 anni, è rimasto lievemente ferito. Situazione critica anche sul litorale romano a causa della forte mareggiata.

- In Campania un masso di circa 60 centimetri è caduto giù dalla collina del Saretto ed è precipitato su un deposito, danneggiandone il solaio. È accaduto a Sarno (Salerno), città già colpita da una devastante alluvione nel maggio del 1998. Verrà disposta l'evacuazione di due famiglie.

Le previsioni per lunedì - Sono previste piogge abbondanti e violente, accompagnate da raffiche di vento che in alcuni casi possono raggiungere 100 chilometri orari e, dopo le schiarite che martedì concederanno una tregua, per mercoledì è attesa una nuova perturbazione nata dalla stessa area di bassa pressione nel Mediterraneo occidentale. Sono queste le previsioni del Centro Epson Meteo per i prossimi giorni.

Coldiretti, frutteti a rischio per la grandine - Frutteti a rischio per la grandine, soprattutto le colture di mele, kaki e kiwi, che si trovano nelle zone attualmente più colpite dal maltempo e, dove sono disponibili, sono state stese le reti antigrandine. Lo rileva la Coldiretti. A rischio in alcune zone anche la raccolta delle olive appena iniziata e la vendemmia giunta alla fase finale. "Sono gli effetti di una evidente tropicalizzazione del clima con il moltiplicarsi di eventi estremi che rischiano di aumentare - prosegue - il già pesante bilancio delle perdite per l'agricoltura, che quest'anno fino ad ora ha subito danni per 600 milioni di euro".

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