Continua drammaticamente a salire il numero delle vittime dell'attacco terroristico sulla spiaggia di Kantaoui, a Susa, in Tunisia, davanti agli alberghi Imperial Marhaba e Hotel Soviva. Uno o forse due attentatori sono arrivati con i mitragliatori in mano e hanno cominciato a fare fuoco, come ha spiegato a Sky News un turista britannico, che ha raccontato di aver udito numerosi spari e di aver visto altri ospiti di due resort scappare disperati. Uno degli attentatori - che sono arrivati dal mare - è stato ucciso dalla polizia, un secondo arrestato ma altri tre sarebbero in fuga.

Al momento si parla di 37 morti e un numero imprecisato di feriti: almeno 36. Una parte delle vittime sarebbero turisti inglesi, tedeschi, iralandesi e belgi; non ha si notizia per ora di italiani coinvolti.

Fonti governative ma ufficiose hanno riferito di un attacco anche all'interno degli stabili del villaggio balneare, che è particolarmente frequentato da turisti inglesi. Le autorità spiegano che uno degli assalitori è uno studente tunisino sconosciuto alle forze dell'ordine. Sarebbe giunto in barca con i complici, tutti mimetizzati con semplicivestiti da turisti e i mitra nascosti dentro un ombrellone.