Strage al club gay, 50 morti Ipotesi terrorismo islamico
Un uomo armato ha fatto irruzione alle due di notte in un locale gay a Orlando, in Florida, e ha cominciato a sparare all'impazzata uccidendo 50 persone e ferendone 53, secondo i nuovi dati forniti dalla polizia. L'uomo, armato di un fucile d'assalto e di un "altro tipo di ordigno" si era barricato dentro al "Pulse" con degli ostaggio ma è stato ucciso dalla polizia. L'Fbi - afferma la Cnn citando fonti dell'agenzia federale - sta indagando su possibili legami tra la strage e il terrorismo islamico.
Al momento dell'irruzione, sulla pagina Facebook del club era stata postata la scritta: 'Uscite dal locale e mettetevi a correre'. Gli agenti hanno fatto brillare un ordigno fuori dal locale. Sul corpo del killer, che avrebbe avuto anche un secondo possibile ordigno nell'auto, è stato rinvenuto un congegno esplosivo.
Sarebbe stato identificato il killer, lo riferisce la Cbs. Il suo nome è Omar Mateen, è del 1986, ed è americano, originario della città Port St.Lucie, in Florida
Durante l'assalto, foto di ambulanze, polizia e corpi a terra o sulle barelle sono state scattate e condivise sui social network da chi è riuscito a scappare dal Pulse club. All'interno c'erano almeno 100 persone quando sono iniziati i colpi.