Camion sulla folla a Nizza, diversi morti, si parla di un 'attentato'
Ore 21.38 - IL PUNTO
Almeno 84 morti, tra cui dieci bambini e adolescenti, e duecento feriti, di cui una cinquantina ancora in pericolo di vita: all’indomani della strage del 14 luglio sul lungomare di Nizza la Francia fa i conti con una delle più sanguinarie tragedie della sua storia dopo gli attentati parigini dello scorso 13 novembre allo Stade Saint-Denis e nei locali del centro di Parigi. Un massacro che coinvolge anche tanti stranieri ed italiani.
«I nemici colpiranno ancora ma non cederemo», garantisce il presidente Francois Hollande, che oggi è volato in quella che è una delle più importanti stazioni balneari di Francia, tra le principali mete turistiche del mondo, per solidarizzare con i superstiti e le forze dell’ordine.
Sul camion bianco della morte sono stati ritrovati i documenti dell’attentatore, Mohamed Lahouaiej Bouhlel, franco-tunisino di 31 anni residente a Nizza, noto alla polizia per violenze e uso di armi, ma senza apparenti legami con il terrorismo. O almeno sconosciuto agli 007. «È un terrorista indubbiamente legato all’Islam radicale», ha detto infatti il premier Manuel Valls stasera in diretta su France 2, mentre il Paese ha decretato tre giorni di lutto nazionale durante i quali le bandiere saranno listate a lutto e la Torre Eiffel verrà invece illuminata con il tricolore bianco rosso e blu della bandiera nazionale.
La Francia «vincerà la guerra» contro la barbarie, anche se ci saranno «altri attacchi» e «altre vittime innocenti», ha avvertito il primo ministro socialista, mentre la parentesi di unità nazionale osservata dopo gli attentati di Charlie e del Bataclan sembra volare in frantumi, con l’opposizione partita all’attacco contro un governo accusato di «impotenza» davanti alla jihad.
Secondo il procuratore, Francois Molins, che oggi è volato a Nizza per fare il punto della situazione, il bilancio delle vittime «è provvisorio» e «potrebbe essere rivisto al rialzo».
«Faremo di tutto per accelerare l’identificazione», ha riferito.
Poco prima, il presidente aveva detto che tra le vittime ci sono anche «tanti stranieri». Potrebbero esserci anche italiani.
Fonti della Farnesina parlano al momento di tre connazionali feriti, di cui due gravi. Ma all’appello ne mancano ancora molti.
Nella sua dichiarazione Molins ha riferito che l’attentatore era «da solo» alla guida del «camion frigorifero» che ha falciato quasi un centinaio di persone. Ieri sera per assistere ai fuochi d’artificio del 14 luglio sulla Promenade erano giunti in trentamila. Alle 21.34, il killer, che aveva ottenuto da poco una patente per i mezzi pesanti, arriva in bici nel posteggio in cui aveva lasciato il tir da 19 tonnellate noleggiato pochi giorni prima, l’11 luglio, presso l’agenzia ‘Via Location’ di Saint-Laurent-du-Var. Per l’uomo, sposato con tre figli, descritto come «instabile e depresso» dopo l’avvio della procedura di divorzio dalla moglie, è giunto il momento di avviare un’atroce missione di morte. Secondo la tv M6, una volta giunto sul lungomare, avrebbe beffato i servizi di sicurezza fingendosi un fornitore di gelati. Ma la notizia non trova conferme ufficiali nella ricostruzione della procura.
È l’inizio di una impietosa corsa di due chilometri durante la quale ha «schiacciato» e «massacrato», con la ferma «volontà di uccidere» - sono le parole di Hollande - chiunque trovasse sul suo cammino. Il viaggio finisce davanti all’Hotel Negresco, quando tre agenti replicano al fuoco dell’autista-killer. L’uomo si sposta nel sedile del passeggero, poi viene ucciso dai colpi degli agenti. Nel camion vengono trovate «una pistola automatica calibro 7.65, un caricatore, delle cartucce, una seconda pistola finta, due repliche fittizie di fucili d’assalto, un kalashnikov e un M16, un telefono cellulare, una granata e diversi documenti».
Anche se non è stato ancora rivendicato, l’attentato di Nizza corrisponde esattamente agli appelli di omicidio delle organizzazioni terroristiche islamiche diffusi sulle loro riviste« e sui media, ha puntualizzato Molins. Originario del nord-est della Tunisia, Mohamed Lahouaiej Bouhlel era noto alle autorità francesi »per minacce, violenze, furto ed era stato condannato il 24 marzo del 2016 ad una pena di 6 mesi di carcere per violenza volontaria commessa nel gennaio« dello stesso anno ma non fu mai segnalato per radicalizzazione. Non era neanche schedato con la ‘S’, l’elenco della polizia transalpina che indica gli individui a rischio. Secondo alcune fonti di polizia del suo villaggio natale di Msaken, nel governatorato di Sousse, il padre sarebbe noto come estremista islamico ed iscritto al partito islamico Ennhadha. Il sindaco della città di Msaken si sarebbe recato questa mattina presso la casa di famiglia di Mohamed senza trovarvi nessuno.
Ore 20
A quanto si apprende da fonti della Farnesina, al momento a Nizza si registrano tre connazionali, feriti di cui due gravi. Continuano comunque le verifiche da parte dell’Unità di Crisi e del consolato di Nizza.
Ore 18.30 - IL PUNTO
BOUHLEL HA BEFFATO LA POLIZIA: «DEVO CONSEGNARE GELATI»
Sono 84 le persone rimaste a terra senza vita sulla Promenade des Anglais di Nizza dopo essere state falciate dal camion guidato dall’immigrato tunisino Mohamed Lahouaiej Bouhlel. Dieci sono bambini, 202 i feriti di cui 52 in gravissime condizioni. Tra questi ultimi un 53enne di Cuneo, Andrea Avagnina, consigliere comunale di San Michele di Mondovì, dispersa la moglie.
«Devo consegnare gelati», così il killer è riuscito a beffare la polizia ed entrare nell’isola pedonale del lungomare. La strage era stata pianificata: Bouhlel aveva parcheggiato il camion in un quartiere di Nizza il 13 luglio, lo aveva noleggiato due giorni prima. Ieri sera ha raggiunto il mezzo in bicicletta, sul camion era da solo. Testimoni dicono che era depresso per il divorzio dalla moglie. La donna oggi è stata fermata. La polizia tunisina ha riferito che il padre e alcuni parenti appartengono al mondo dell’estremismo islamico. Uno dei familiari lavora all’aeroporto di Nizza, forse proprio per questo motivo lo scalo è stato evacuato oggi per alcune ore.
Ansia per i cittadini italiani che potrebbero essere stati coinvolti nell’attentato. Il console non esclude la possibilità poiché erano molti ieri sera i connazionali sul lungomare, tra le 30mila persone che partecipavano alla festa del 14 luglio e che volevano vedere i fuochi d’artificio. La Procura di Roma ha aperto un’indagine per strage anche in relazione alla possibile presenza di vittime italiane.
LA TESTIMONIANZA DI UNA TRENTINA
Morto l’eroico motociclista che ha provato a fermare il camion quando ha capito che cosa stava succedendo e a cui il killer ha sparato. La prima vittima di Bouhlel è stata una donna musulmana madre di 7 figli. Tra gli altri che hanno perso la vita, due studenti tedeschi e un insegnante di Berlino; due svizzeri con un bambino; un cittadino tunisino; una studentessa russa di 20 anni.
Tweet riguardo #niceattentat, OR #nice
Hollande ha prolungato di 3 mesi lo stato di emergenza in Francia che si sarebbe dovuto concludere il 26 luglio e proclamato 3 giorni di lutto nazionale a partire da domani.
Blindati i confini. Il presidente ha annunciato che saranno rafforzati i raid in Siria e Iraq e ha sottolineato: «Siamo stati colpiti il 14 luglio, giorno simbolo della libertà, perché i jihadisti negano i diritti fondamentalì. Poi si è appellato all’unità nazionale affermando che ‘il nemico continuerà a colpire».
Mentre il califfato esulta, i leader dell’Occidente si sono stretti intorno alla Francia. Il neopremier britannico Theresa May ha riaffermato l’impegno contro il terrorismo «spalla a spalla con Parigi». Merkel «a fianco dei francesi, vinceremo la battaglia». Renzi ha scritto: «Le immagini di Nizza continuano a rimbombare nella testa e fanno male. Ma i terroristi non l’avranno vinta, mai». Condanna del Papa, «violenza cieca».
Turisti in fuga da Nizza, gli alberghi si sono svuotati nelle ultime ore. La città è piombata nel silenzio, le spiagge oggi sono state interdette.
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Ore 18
Ecco la foto del killer di Nizza, ucciso dalla polizia:
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Ore 17.45
«202 persone sono rimaste ferite, 52 sono in condizioni gravissime, 25 in rianimazione. È il bilancio del procuratore Francois Molins.
Ore 17.40
Mohamed Lahouaiej Bouhlel, il killer dell’attentatore di Nizza, è arrivato al camion con cui ha fatto la strage «da solo in bici». Il camion era parcheggiato in un quartiere di Nizza dal 13 luglio e «riappare alle 22.30» della sera del 14. È quanto ha affermato il procuratore Francois Molins ricostruendo nei dettagli l’attentato alla Promenade Des Anglais.
Il camion era stato noleggiato l’11 luglio e avrebbe dovuto essere ricostruito il 13, ha proseguito Molins spiegando che la bicicletta è stata poi ritrovata nella stiva del camion.
Il terrorista di Nizza è giunto «in bici» alle 21:34 nel luogo in cui aveva lasciato il camion noleggiato l’11 luglio in un’agenzia di Saint-Laurent du Var, ha aggiunto il procuratore, precisando che la bici caricata a bordo del Tir di 19 tonnellate è stata ritrovata dagli inquirenti. Nel rimorchio, ha precisato, «c’era solo una bici e delle palette di carico».
Ore 17.34
Nel camion dell’attentatore di Nizza sono state trovate «una pistola automatica calibro 7.65, un caricatore, delle cartucce, una seconda pistola finta, due repliche fittizie di fucili d’assalto, un kalashnikov e un M16, un telefono cellulare, una granata e diversi documenti». Lo ha dichiarato il procuratore di Parigi Francois Molins.
Ore 17
«Non mi risulta che ci siano bambini italiani tra quelli ancora ricoverati. Da ieri sera non ho visto minori italiani giungere in ospedale». Lo ha detto all’Ansa Federico Solla, chirurgo ortopedico in servizio all’ospedale pediatrico di Nizza Fondation Lenval.
Ore 16.04
Mohamed Lahouaiej Bouhlel, l’attentatore di Nizza, si era separato dalla moglie nel 2012.
È quanto riporta il quotidiano Nice-Matin secondo il quale i vicini di casa lo ricordano come un musulmano «non molto praticante», riservato e segnato dalla separazione. Il quotidiano nizzardo spiega poi che il killer aveva ottenuto la licenza per condurre camion poco tempo prima dell’attentato.
PARTORISCE IN SPIAGGIA DURANTE L'ATTENTATO
Ore 15.15
La tragedia di Nizza vista dai giovani e dallo sport: la solidarietà di Diego Flaccadori, impegnato nell'Europeo di basket Under 20
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Ore 14.20: IL PUNTO
Era depresso per il divorzio dalla moglie il killer che ieri sera si è lanciato con un camion falciando per due chilometri la folla della Promenade des Anglais in festa per il 14 luglio e sparando sui passanti.
Mohamed Lahouaiej Bouhlel, francese di origini tunisine di 31 anni, era noto alla polizia per violenze e uso di armi, era stato in libertà vigilata, ma non risultano legami con il terrorismo. I suoi documenti erano nel tir con il quale ha ucciso 84 persone. I vicini lo descrivono come un uomo solitario, non molto religioso, non aveva neppure osservato Ramadan per intero quest’anno. È stato fermato nella sua folle corsa da un uomo e due poliziotti, uno degli agenti è una donna.
In queste ore l’aeroporto di Nizza è stato evacuato, i motivi non sono ancora chiari. Dopo la strage i turisti hanno lasciato gli alberghi. Tra le vittime ci sono tanti bambini, 54 sono ricoverati, mentre quelli ritrovati da soli tra la folla sono stati radunati nella sede principale della polizia. Una ventina i feriti in condizioni gravissime. Molti italiani risultano irrintracciabili, il console generale spiega che c’è il rischio alcuni siano rimasti coinvolti.
Il presidente francese Francois Hollande ha prolungato di altri tre mesi lo stato di emergenza che doveva concludersi il 26 luglio. E ha annunciato che saranno rafforzati i raid in Siria e Iraq.
Ore 13.20
Da quando era iniziata la procedura per il divorzio dalla moglie, Mohamed Lahouaiej Bouhlel, l’attentatore di Nizza, appariva «depresso e instabile». Lo riferisce BfmTv. L’uomo era sposato con tre figli.
Ore 12.49
Un uomo «solitario» e «silenzioso», che non sembrava essere molto religioso. È la testimonianza dei vicini di Mohamed Lahouaiej Bouhlel, l’attentatore alla guida del tir che ieri sera ha falciato decine di persone a Nizza, secondo quanto riferisce Le Figaro.
Stamattina l’appartamento in cui abitava l’uomo è stato perquisito dalle forze dell’ordine francesi.
Era stato condannato a marzo a una breve pena con libertà condizionale per un violento diverbio in seguito a un incidente stradale. Per tutta la durata delle indagini tra incidente e condanna era stato in libertà vigilata.
Ore 12.30 IL PUNTO
Identificato il killer che ieri sera si è lanciato con un camion falciando per due chilometri la folla della Promenade des Anglais in festa per il 14 luglio e sparando sui passanti. Si chiamava Mohamed Lahouaiej Bouhlel, franco-tunisino di 31 anni, era noto alla polizia per violenze e uso di armi, ma non risultava alcun legame con il terrorismo. I suoi documenti erano dentro il tir con il quale ha ucciso 84 persone. Perquisizioni sono in corso nella sua abitazione.
È stato neutralizzato da un uomo e due poliziotti, uno degli agenti è una donna.
Tra le vittime ci sono tanti bambini, 54 sono ricoverati, mentre quelli ritrovati da soli tra la folla sono stati radunati nella caserma Auvare, sede principale della polizia in città.
Una ventina i feriti in condizioni gravissime.
Molti italiani risultano irrintracciabili, il console generale d’Italia a Nizza invita alla calma perché in molti nel caos di ieri sera hanno perso il cellulare o non sono riusciti a rientrare in casa. Tuttavia ammette che il rischio che cittadini italiani siano rimasti coinvolti ‘effettivamente c’e«.
Il presidente francese Francois Hollande ha prolungato di altri tre mesi lo stato di emergenza che doveva concludersi il 26 luglio. E ha annunciato che saranno rafforzati i raid in Siria e Iraq: «Siamo stati colpiti il 14 luglio, giorno di Festa Nazionale e simbolo della libertà, perché i fondamentalisti negano i diritti. La Francia è inorridita da questa tragedia, questa mostruosità, ma siamo più forti dei fanatici».
«Siamo in guerra», ha detto il ministro dell’Interno Cazeneuve.
La cancelliera tedesca Angela Merkel ha dichiarato che la «Germania è a fianco della Francia», «malgrado le difficolta», vinceremo questa battaglia. Il premier Matteo Renzi ha ritwittato le dichiarazioni di Hollande.
I sostenitori dell’Isis, riporta il Site, hanno celebrato il massacro, ma al momento non c’è stata una rivendicazione ufficiale.
I cadaveri non possono essere spostati dalla Promenade des Anglais fino a che gli esperti della Scientifica non avranno concluso le analisi. Un corpo steso, coperto da un telo dorato e accanto una bambola con il suo vestitino rosa: è una delle immagini più drammatiche della strage.
Ore 11.30
Un secondo documento di identità è stato ritrovato sul camion dell’attentato di Nizza. Lo riferisce Nice Matin.
Ore 11.22
«C’erano molti italiani sulla Promenade des Anglais, ieri sera, e il rischio che siano rimasti coinvolti nell’attentato c’è...». Lo afferma all’Ansa Serena Lippi, console generale d’Italia a Nizza. «Al momento però non abbiamo dati ufficiali - aggiunge - per cui serve la massima prudenza».
Ore 11.20
Il killer di Nizza si chiamava Mohamed Lahouaiej Bouhlel. Lo scrive su twitter Nice-Matin, il principale quotidiano locale.
INFO @Nice_Matin. Mohamed Lahouaiej Bouhlel a été identifié comme le chauffeur du camion https://t.co/m0GJEUosT9 #AttentatNice
— Nice-Matin (@Nice_Matin) 15 luglio 2016
Ore 10.30: IL PUNTO
Diversi corpi, ricoperti da un lenzuolo blu, si trovano ancora sul marciapiede della Promenade des Anglais, il lungomare di Nizza, dove ieri notte un uomo è piombato con un tir sulla folla sparando. A terra ha lasciato 84 morti - questo per ora il bilancio - e decine di feriti, alcuni gravi. Tra le vittime molti bambini. I sostenitori dell’Isis, come riporta su Twitter il Site, hanno «celebrato» il massacro, ma al momento non c’è stata una rivendicazione ufficiale.
Secondo il ministro dell’interno Bernard Cazeneuve circa 70 esperti della scientifica stanno lavorando e i corpi non potranno essere rimossi prima che abbiano finito le loro analisi. Le strade del centro della città sono praticamente deserte. Si teme ancora la presenza di complici del killer.
L’accesso agli stabilimenti balneari, pubblici e privati, lungo la Promenade, è stato interdetto dalle autorità locali dopo l’attentato di ieri sera. Tutti i bambini ritrovati soli tra la folla ieri sera sono radunati nella caserma Auvare, sede principale della polizia in città.
Il presidente francese Francois Hollande, che oggi sarà a Nizza, ha prolungato di altri tre mesi lo stato di emergenza in Francia che doveva terminare il 26 luglio. «Rafforzeremo le operazioni contro i terroristi dell’Isis in Siria e in Iraq e contro chi ci attacca nel nostro territorio» - ha detto Hollande - «nulla ci farà cedere nella nostra volontà di lottare contro il terrorismo».
Sono stati ulteriormente rafforzati i controlli da parte italiana sul confine di Stato a Ventimiglia sia a Pont St.Ludovic che a Pont St. Louis dopo l’attentato. Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha partecipato questa mattina alla riunione del sottosegretario Marco Minniti con i vertici delle agenzie di intelligence. La Farnesina «invita i connazionali presenti a Nizza ad evitare spostamenti ed a seguire le indicazioni delle Autorità locali». Ancora nessuna conferma dell’eventuale presenza fra le vittime e fra i feriti di italiani.
Il killer di Nizza, un franco tunisino di 31 anni, «è stato neutralizzato da un uomo e due poliziotti», uno dei quali è una donna, come ha raccontato a radio Europe 1 il presidente del Dipartimento delle Alpi Marittime Eric Ciotti. «Una persona è saltata sul camion per tentare di fermarlo - ha detto Ciotti -.
È a quel momento che la polizia è stata in grado di neutralizzare questo terrorista».
Ore 10
Il cordoglio del presidente della Provincia, Ugo Rossi:
Indignazione, Preghiera, Solidarieta'.
— ugo rossi (@UgoGma) 15 luglio 2016
Gli assassini non vinceranno.#Nice
Ore 9.55
Sul camion del terrorista di Nizza sono stati trovati una patente, una carta di credito ed un telefono cellulare. Lo riferiscono i media francesi aggiungendo che sono in corso perquisizioni nell’abitazione del killer di cui non è resa nota l’identità.
Ore 9.45
Almeno 54 bambini sono stati ricoverati all’ospedale Lenval di Nizza dopo la strage. Lo scrive su twitter Nice-Matin, il principale quotidiano locale.
Il traffico delle auto e dei mezzi pubblici comincia a riprende a Nizza, anche se la città è ancora sotto choc per l’attentato di ieri sera. E sulla Promenade des Anglais, che resta chiusa, è iniziato un lento pellegrinaggio per rendere omaggio alle numerose vittime. Sono tante le persone, francesi ma anche stranieri, che raggiungono in silenzio le transenne dei posti di blocco. Guardano da lontano il tir che ha seminato morte e terrore tra la folla assiepata per Festa nazionale francese. Molti piangono davanti a questa scena surreale, dove gli unici rumori sono quelli delle sirene dei mezzi di soccorso e degli aerei che atterrano e decollano dall’aeroporto cittadino.
Ore 9.30
Uno dei due poliziotti eroi che ha neutralizzato il killer di Nizza, è una donna. Lo detto a radio Europe 1 il presidente del Dipartimento delle Alpi Marittime Eric Ciotti. «Una persona è saltata sul camion per tentare di fermarlo - ha detto Ciotti -. È a quel momento che la polizia è stata in grado di neutralizzare questo terrorista. Non dimenticherò mai il viso di questa poliziotta che ha intercettato il killer».
Ore 9
Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha partecipato questa mattina alla riunione del sottosegretario Marco Minniti con i vertici delle agenzie di intelligence. Lo si apprende da fonti di Palazzo Chigi.
Ore 8.40
È salito a 84 il numero delle vittime della strage. Confermata la presenza di molti bambini tra le vittime dell'attentato.
LA TESTIMONIANZA DELLA TRENTINA MINELLA CHILÀ
Ore 7.25
«È un bilancio estremamente pesante: 80 persone sono morte, 18 sono in stato d'urgenza assoluta» e ci sono numerosi feriti: è quanto ha riferito in diretta da Nizza il ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve, esprimendo «immensa tristezza» alle famiglie delle vittime per questa «tragedia».
Rafforzati i controlli ai confini con la Francia dopo l'attentato a Nizza. Secondo quanto si apprende, sono stati disposti dei controlli di polizia su tutte le auto in ingresso in Italia dalla Francia ai valichi di frontiera secondari mentre al valico autostradale di Ventimiglia le verifiche vengono effettuate solo su alcune auto.
Terrore e strage in Francia nel giorno della Festa Nazionale del 14 luglio. Un camion si è scaraventato contro la folla durante le celebrazioni a Nizza, nel sud del Paese. I fatti si sono svolti sulla promenade Des Anglais, il lungomare della cittadina transalpina, durante lo spettacolo dei fuochi artificiali- Il bilancio delle vittime dell'attentato è di almeno 80 morti. Lo riferisce Le Figaro che cita fonti della sicurezza francese. Il presidente Hollande ha lasciato Avignone per rientrare d'urgenza a Parigi.
L'autista del camion che si è scagliato contro la folla a Nizza "è stato ucciso": è quanto riferisce il vice prefetto del dipartimento francese delle Alpi marittine. Si tratterebbe di un 31enne franco-tunisino.
Il camion è piombato a 80 km orari sulla folla. "Ho sfiorato la morte. Ho visto gente stritolata, teste insanguinate, membra staccate", ha raccontato un testimone oculare citato da l'Express. Il camion, ha detto lo stesso uomo, ancora sotto shock, era un 18 tonnellate, un mezzo che è lungo 15 metri e andava a 80 km all'ora".
Il camion sterzava di continuo, per colpire più persone possibile, proprio come fossero dei birilli". E' il racconto di un giornalista del quotidiano Nice-matin, che si trovava sul lungomare quando il camion ha iniziato la sua folle corsa contro la folla.
L'unità di crisi della Farnesina ha attivato un numero di crisi per gli italiani a Nizza
Attacchi a #Nizza: Unità di Crisi attivata. Numero di emergenza +39-06-36225 #AttaquesNice pic.twitter.com/kH8Or23lpR
— Farnesina (@ItalyMFA) 14 luglio 2016
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Il camion ha fatto tutta la promenade arrivando quasi in centro. Sono state colpite anche le persone che erano in spiaggia,. Continuano a passare ambulanze polizia, di tutto. Lo ha detto una testimone a Skytg24.
Le immagini atroci della folla che fugge terrorizzata dal lungomare di Nizza stanno facendo il giro dei social. Negli terribili attimi in cui un camion si è scagliato sulla gente assiepata sul lungomare per guardare i fuochi d'artificio per la festa nazionale del 14 luglio, decine e decine di persone hanno iniziato a correre terrorizzate. Mentre sul terreno restavano i corpi delle vittime.
Consiglio dei musulmani condanna attentato - "La Francia è stata colpita ancora una volta da un attentato di un'estrema gravità": è quanto scrive in una nota diffusa a tarda notte il Consiglio francese del culto musulmano (Cfcm), condannando questo attacco "odioso e abietto che colpisce il nostro Paese nel giorno della Festa nazionale che celebra i valori di libertà, eguaglianza e fraternità". "Il Cfcm rivolge la sua totale solidarietà agli abitanti di Nizza, esprime profondo cordoglio alle famiglie delle numerose vittime e auspica una pronta guarigione dei feriti". Un invito è inoltre rivolto ai musulmani di Francia affinché questo venerdì preghino "in memoria delle vittime di questo attacco barbaro.
L'hotel dei vip trasformato in ospedale - La hall dell'hotel dei vip di Nizza, il Negresco, trasformata in ospedale, con decine di persone evacuate e ferite sdraiate per terra e soccorse. E' quello che sta accadendo in queste ore dopo l'attacco sul lungomare di Nizza. Nelle sale affrescate dei primi del '900 gli inquirenti ascoltano i testimoni, mentre i feriti vengono soccorsi, stesi su materassini. C'è chi piange, chi ha piccole ferite, chi cerca amici e parenti.
LA DIRETTA
Ore 3.54
Ha parlato il presidente francese Francois Hollande: «È stato un attentato. La Francia è stata colpita, ma è forte e sarà più forte dei fanatici che oggi vogliono colpirla. Lo stato di emergenza che doveva terminare il 26 luglio sarà prolungato di tre mesi". Ha poi detto che i morti accertati sono 77.
Ore 03.22
L'autista del camion che si è scagliato contro la folla a Nizza è un francese "di Nizza di origini tunisine di 31 anni": è quanto riferisce Nice Matin, il grande quotidiano locale.
Ore 03.09
Il bilancio delle vittime dell'attentato di Nizza sale ad almeno 80 morti. Lo riferisce Le Figaro che cita fonti della sicurezza francese. A seguito dei tragici eventi di Nizza, la Farnesina ha immediatamente attivato la propria Unità di Crisi che, in stretto contatto con il Consolato, l'Ambasciata a Parigi e le autorità locali, sta seguendo l'evolversi degli eventi e verificando l'eventuale coinvolgimento di connazionali. Lo fa sapere il ministero degli Esteri in una nota.
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Ore 02.55
Un testimone intervistato in diretta da Bfm-Tv dice che oltre all'autista ha visto altri "tre uomini" uscire dal camion bianco che si è scagliato contro la folla a Nizza. Una notizia che non trova ancora conferme ufficiali. Le autorità di Nizza parlano di diversi feriti con arma da fuoco. Molte persone si sono salvate gettandosi in mare.
Ore 02.35
Almeno 78 morti, 16 feriti in condizioni critiche e altri 31 gravi. È l'ultimo bilancio dell'attentato di Nizza, secondo quanto riferisce una fonte di polizia a Le Figaro.
#Nice 2 numéros de téléphone dédiés : 01 43 17 56 46 pour l'information du public et 04 93 72 22 22 pr les proches des victimes #Nice06
— Ministère Intérieur (@Place_Beauvau) 15 luglio 2016
Ore 02.21
L'hashtag #PorteouverteNice, per aiutare chi stava fuggendo dall'attentato di Nizza è immediatamente comparso sui social, così com'era accaduto dopo gli attentati di Parigi. Decine e decine di persone hanno messo su twitter la loro disponibilità a dare aiuto e soccorso a chi stava scappando.
Ore 01.49
Sale a 75 il numero delle vittime dell'attentato di ieri sera a Nizza. Circa 150 i feriti, alcuni dei quali in gravissime condizioni.
Le président @fhollande s'est entretenu avec le Premier ministre @ManuelValls au sujet des événements de #Nice pic.twitter.com/kb6G3siyHp
— Élysée (@Elysee) 14 luglio 2016
Ore 01.34
"A Ventimiglia il ministero degli Interni ha disposto il rafforzamento dei dispositivi di controllo e sicurezza ai tre valichi di confine terrestre. A Imperia nella notte è riunito il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza. La Regione Liguria, attraverso la Prefettura di Imperia, ha offerto alle autorità francesi ogni aiuto possibile per i feriti attraverso gli ospedali vicini al confine". Lo scrive su twitter il presidente della Liguria, Giovanni Toti.
A Ventimiglia disposto il rafforzamento dei dispositivi di controllo e sicurezza #Nizza pic.twitter.com/p9DeM3DgHC
— Giovanni Toti (@GiovanniToti) 14 luglio 2016
Ore 01.17
"Diverse armi, fucili e granate" sono stati trovati all'interno del camion che si è scagliato contro la folla a Nizza: è quanto riferisce una fonte locale citata dal Figaro. Quest'ultima parla di un attentato terroristico premeditato.
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Ore 01.16
Il camion che ha provocato una strage a Nizza ha percorso il lungomare di Nizza, la Promenade des Anglais, per circa due chilometri. Lo scrive Paris Match. Secondo alcune fonti, procedeva a zigzag per falciare il maggior numero di persone.
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Ore 01.03
Il camion che ha compiuto la strage sul lungomare di Nizza è piombato a 80 km orari sulla folla. Peggiora, intanto, il bilancio: i feriti sarebbero almeno 150.
Ore 00.50
Dopo l'attentato a Nizza, sui social network hanno cominciato a girare voci senza controllo, tra cui una che parlava di un incendio alla Tour Eiffel. La prefettura però ha rapidamente smentito, in un tweet ripreso anche dalla pagina ufficiale del ministero dell'Interno. "Non propagate false voci, nessun incendio alla Tour Eiffel" recita il messaggio.
Ore 00.47
È di almeno 73 morti il bilancio provvisorio dell'attacco di Nizza. Lo scrive Le Figaro online citando fonti della polizia locale.
Ore 00.45
Non è in corso nessuna presa di ostaggi a Nizza: lo afferma il portavoce del ministero dell'Interno francese Pierre-Henry Brandet.
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Ore 00.35
Rafforzati i controlli ai confini con la Francia dopo l'attentato a Nizza. Secondo quanto si apprende, sono stati disposti dei controlli di polizia su tutte le auto in ingresso in Italia dalla Francia ai valichi di frontiera secondari mentre al valico autostradale di Ventimiglia le verifiche vengono effettuate solo su alcune auto.
Ore 00.30
Quando c'è stato l'attacco con il camion sulla folla, "in meno di 30 secondi decine e decine di persone si sono accalcate in preda al panico nel mio locale. Non ho più una sedia né un tavolo. La gente rischiava di restare schiacciata all'interno, è allucinante": è la testimonianze resa in diretta telefonica su SkyTg24 da Thomas Russo, un ristoratore italiano di Nizza, che ha descritto il panico seguito all'attentato. Russo ha detto che la polizia ha ordinato alla gente di non uscire dai locali in cui si è rifugiata.
@Prefet83 @andy_lcq Facebook est plus efficace que votre application débile "SAIP"
— Marlo (@marlito_klr) 14 luglio 2016
Ore 00.21
Secondo la procura di Nizza le vittime dell'attentato sono 60, almeno 100 i feriti
[#Nice] Opération de police en cours. Si vous habitez dans le périmètre, restez chez vous et suivez les consignes.
— Police Nationale (@PoliceNationale) 14 luglio 2016
Ore 00.19
Il presidente francese, Francois Hollande, ha lasciato Avignone per rientrare d'urgenza a Parigi dopo le notizie provenienti da Nizza. Hollande è atteso presso la cellula di crisi del ministero dell'Interno alla Place Beauvau.
#Nice "Un camion a foncé dans la foule, puis de nombreux coups de feu"
— BFMTV (@BFMTV) 14 luglio 2016
Notre direct https://t.co/LIEhlp6yN7 pic.twitter.com/L8oq7wfaBJ
Ore 23.45
Secondo fonti francesi le vittime dell'attentato sono più di 30, circa 100 i feriti. La polizia avrebbe ucciso uno dei due terroristi, l'altro è ricercato.
Ore 23
Secondo la stampa locale ci sarebbero almeno 10 morti. Decine di persone sono morte in seguito all'attacco di un camion che si è scagliato sulla folla sul lungomare di Nizza. Secondo fonti di polizia citate da bfmtv le vittime sono "decine". Hanno sparato contro la folla dal camion che correva all'impazzata. Questo il racconto dei testimoni su quanto accaduto sul lungomare di Nizza, dove sono morte decine di persone. La polizia, secondo quanto si apprende, ha risposto al fuoco.