Parigi, Notre-Dame in fiamme Evacuazione in corso
AGGIORNAMENTO: «Non è certo che Notre-Dame si salvi». Lo ha detto il sottosegretario all’Interno, Laurent Nunez, parlando con i giornalisti nei pressi della cattedrale in fiamme.
Poco prima di lui, i soccorritori avevano dichiarato di non essere «sicuri di poter circoscrivere la propagazione» delle fiamme.
AGGIORNAMENTO: «È decisiva la prossima ora, ora e mezzo»: così un rappresentante dei pompieri, intervistato dalla tv BFM, ha fotografato la situazione davanti all’incendio di Notre-Dame.
«C’è il pericolo che tutto crolli», ha detto il responsabile dei vigili del fuoco.
AGGIORNAMENTO: «Sta bruciando tutto e non rimarrà nulla della struttura in legno». Lo ha detto ai giornalisti francesi il portavoce di Notre-Dame, Andre Finot, parlando del devastante incendio che ha colpito la cattedrale.
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IL PUNTO ALLE 21.30
È finita in un’enorme nuvola nera.
Notre-Dame, cattedrale di Parigi, capolavoro gotico e patrimonio dell’umanità, non c’è più. La sua guglia, uno dei simboli della capitale francese, è crollata dopo essere stata divorata in poco più di un’ora dalle fiamme. Piangono i parigini, si ferma la politica, come ha voluto il presidente Emmanuel Macron, che proprio stasera avrebbe dovuto annunciare in diretta tv importanti riforme.
Nessuno dimenticherà questo 15 aprile, primo giorno delle celebrazioni della settimana Santa. Non lo dimenticheranno i tanti parigini che sono usciti di casa ed hanno raggiunto sul parapetto della Senna, a sud dell’Ile-de-la-Citè, i turisti allontanati dalla spianata della cattedrale subito dopo le 18:50, quando le fiamme hanno cominciato a divampare su un’impalcatura. I lavori di ristrutturazione, un cantiere gigantesco, erano cominciati da pochi giorni, sarebbero dovuti durare anni, secondo le previsioni. In particolare era da ristrutturare e rinforzare il tetto della cattedrale, quello che - sotto la violenza delle fiamme e il peso della guglia - è crollato e adesso tutti sono con il fiato sospeso per capire se anche la preziosa volta che sovrasta la navata centrale è stata distrutta.
Non ci sarebbero feriti, mentre 400 pompieri con ingenti mezzi di intervento per ore hanno tentato di domare le fiamme che continuavano ad avanzare inesorabili. Non si sono visti Canadair, perchè lanciare bombe d’acqua dall’alto avrebbe potuto causare danni se possibile peggiori. Fra le prime reazioni, già serpeggiavano le polemiche sulla mancanza di adeguati ed efficaci automatismi antincendio, vista anche l’ampiezza del cantiere. A Parigi in particolare, le ultime settimane sono state punteggiate da incendi di palazzi a ripetizione, con numerose vittime, compresi i pompieri.
«Notre-Dame di Parigi in preda alle fiamme. Emozione di tutta una nazione. Pensiero per tutti i cattolici e per tutti i francesi. Come tutti i nostri compatrioti, stasera sono triste di veder bruciare questa parte di noi», ha twittato Macron subito dopo la decisione di non andare in onda per annunciare le attesissime riforme che - nelle intenzioni dell’Eliseo - dovrebbero mettere fine alla rivolta sociale dei gilet gialli, in corso da 5 mesi. Subito dopo, il presidente, con il primo ministro Edouard Philippe al fianco, si è diretto verso Notre-Dame per essere presente sul luogo del disastro in rappresentanza di tutti i francesi.
«Tutto è finito», «crolla tutto, non resta più niente»: piangevano tutti, adulti e bambini, guardando da lontano il disastro in corso. Il simbolo di Parigi, il monumento storico più visitato d’Europa, è andato in cenere. I parigini sono usciti di casa e si sono avviati a piedi, seguendo la nube nera, verso le preziose guglie che si stagliavano verso il cielo e che oggi sono crollate in macerie. Qualcuno si è abbracciato, altri hanno parlato di un segnale terribile per la capitale, un simbolo della storia e della tradizione che sparisce in pochi minuti, forse per negligenza, forse per fatalità.
Qualche accento polemico da Donald Trump, che nel suo messaggio ha parlato di necessità di «agire rapidamente», mentre solidarietà e partecipazione al dolore sono arrivate da tutto il mondo, dall’Italia alla Germania. Le autorità religiose della città, in questo inizio di Settimana Santa, hanno invitato fin dalla serata i fedeli a pregare e a recarsi, da domani, nell’altra cattedrale, Saint-Sulpice. Notre-Dame, ferita a morte, stretta da ogni lato dalle mostruose gabbie delle impalcature in fiamme, ha vissuto stanotte le sue ultime ore.
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AGGIORNAMENTO - Il tesoro di Notre-Dame al momento non è stato toccato dall’incendio che sta devastando la cattedrale di Parigi. «Gli oggetti sacri sono conservati nella sagrestia», ha reso noto il portavoce di Notre-Dame, Andrè Finot, come riporta Le Figaro. «Dobbiamo vedere - ha aggiunto - se la volta, che protegge la cattedrale, verrà toccata» dal rogo.
AGGIORNAMENTO: Il rogo divampato alla cattedrale di Notre-Dame si è propagato ad una delle due torri iconiche rettangolari del monumento.
AGGIORNAMENTO: La procura di Parigi ha aperto un’inchiesta per determinare le cause dell’incendio della cattedrale di Notre-Dame di Parigi. Lo riferiscono i media francesi. Inoltre, il comune della capitale francese ha aperto un’unità di crisi presso l’Hotel de Ville.
AGGIORNAMENTO: «Fiamme sviluppate dall’alto, alimentate probabilmente dalla copertura lignea del tetto: una situazione difficilissima per i nostri colleghi che ora potranno solo contenere i danni evitando la diffusione del rogo». Così Fabio Dattilo, capo del Dipartimento dei vigili del fuoco commenta all’ANSA l’incendio di Notre Dame. E in questo caso, aggiunge, «è anche impossibile l’intervento degli elicotteri, che sarebbe inefficace». Nel mirino i lavori di ristrutturazione sulla cattedrale: «anche il Teatro della Fenice a Venezia bruciò quando c’era un cantiere».
AGGIORNAMENTO: È completamente collassato il tetto della cattedrale di Notre-Dame a Parigi. Lo riferiscono testimoni sul posto e si vede dalle immagini che stanno facendo il giro del mondo.
Un grande incendio è in corso alla cattedrale Notre-Dame di Parigi. Le immagini diffuse sui social mostrano intenso fumo bianco uscire dal tetto della cattedrale.
Un denso fumo nero si sta alzando dal centro di Parigi ed è visibile in gran parte della città.
Le fiamme divampate a Notre-Dame di Parigi hanno raggiunto, a quanto si apprende, la volta della cattedrale, il monumento storico più visitato d’Europa. L’evacuazione è in corso, un ampio perimetro di sicurezza è stato disposto dalle forze di sicurezza. I pompieri, che stanno intervenendo sulla cattedrale di Notre-Dame in fiamme, confermano l’incendio è “probabilmente” legato ai lavori di ristrutturazione in corso.
AGGIORNAMENTO: «Sta bruciando tutto e non rimarrà nulla della struttura in legno». Lo ha detto ai giornalisti francesi il portavoce di Notre-Dame, Andre Finot, parlando del devastante incendio che ha colpito la cattedrale.