Lodi, arrestato il sindaco del Pd L'ipotesi di reato è turbativa d'asta
Il sindaco di Lodi, Simone Uggetti (Pd), è stato arrestato dal Nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Lodi per l'ipotesi di turbativa d'asta in relazione all'appalto per la gestione delle piscine comunali scoperte in via di aggiudicazione alla società Sporting Lodi. È stato arrestato anche un avvocato di Lodi, Cristiano Marini.
"Ho conosciuto in questi anni Simone Uggetti come amministratore competente e accorto e come persona più che corretta e limpida. Detto questo, piena e totale fiducia nel lavoro dei magistrati, confidando che si faccia chiarezza con la massima rapidità", commenta il vicesegretario Pd e ex sindaco di Lodi Lorenzo Guerini, uomo di fiducia del premier Matteo Renzi.
L'arresto a Lodi, che colpisce un astro nascente della maggioranza renziana, arriva dopo una serie di vicende giudiziarie che riguardano esponenti della maggioranza Pd in varie località italiane, il che ha rinfocolato le polemiche alimentate dalla forze di opposizione. Preoccupazione negli ambienti del governo ma dall'area renziana si registrano anche commenti sull'operato dei magistrati, un giudizio critico, in particolare, sulla decisione di procedere alla custodia cautelare in carcere per il sindaco lombardo.
"Ho agito per il bene della città, come ho sempre fatto". Queste le parole che il sindaco di Lodi, Simone Uggetti, ha detto al suo legale, Pietro Gabriele Roveda che lo assisterà nell'interrogatorio di garanzia in mattinata nel carcere di San Vittore.
Uggetti è stato sospeso dalla carica: lo riporta il sito del Comune lodigiano, facendo riferimento all'ordinanza di custodia cautelare emessa nei suoi confronti.
Il sindaco Simone Uggetti, 42 anni, nativo di Sant'Angelo Lodigiano (Lodi), fin da giovanissimo è esponente della sinistra giovanile lodigiana e, dopo essere stato consigliere comunale per la città di Lodi dal 1995 al 2005, è stato dal 2005 al 2013, assessore all'Ambiente, Urbanistica, Mobilità Sostenibile e Attività Produttive nelle due giunte comunali di Lodi guidate da Lorenzo Guerini. Uggetti è stato eletto sindaco di Lodi il 10 giugno 2013 al ballottaggio con il 53,62% dei voti, entrando formalmente in carica dal giorno successivo.
Al centro dell'inchiesta c'è un bando di gara dello scorso marzo che riguarda due piscine comunali scoperte date in concessione all'associazione sportiva 'Sporting Lodi' per la gestione degli impianti. Ai due arrestati (ci sarebbe anche una terza persona indagata) viene contestata la turbativa d'asta perché sarebbe stato redatto un bando di gara ad hoc per far vincere l'appalto per la gestione delle piscine all'associazione. L'avvocato Marini è consigliere di Astem spa, società partecipata del Comune di Lodi, e anche consigliere di Sporting Lodi che si è aggiudicata l'appalto, secondo l'accusa, 'truccato'. Le Fiamme Gialle hanno perquisito anche le abitazioni e gli uffici degli arrestati.
"Pur davanti alla consapevolezza di realizzare degli illeciti" gli indagati "manifestano apertamente il fastidio derivante da chi denuncia a gran voce le loro condotte nefaste e contrarie alla legge e al primario interesse pubblico". Lo scrive il Gip di Lodi Isabella Ciriaco nell'ordinanza di custodia cautelare nei confronti del sindaco di Lodi Simone Uggetti e dell'avvocato Cristiano Marini. Un atteggiamento, aggiunge, "del tutto disinvolto", "veramente disarmante quanto allarmante".
Il sindaco e l'avvocato sono stati arrestati per il pericolo di reiterazione del reato, ma soprattutto "per l'alto rischio di inquinamento probatorio". Lo hanno spiegato i pm di Lodi, secondo i quali i due avrebbero "in alcuni casi anche con successo di nascondere prove indispensabili per la ricostruzione di fatti". Anche "formattando dei computer in loro uso".
L'inchiesta è nata dalla denuncia di una funzionaria comunale incaricata di predisporre il bando di gara ritenuto pilotato. La donna si sarebbe lamentata di aver subito "pressioni indebite" da parte del primo cittadino per la stesura del bando che sarebbe stato ritagliato su 'misura' per far vincere la società Sporting Lodi rappresentata da Marini. I fatti contestati risalgono allo scorso mese di marzo.
Duro il primo commento dell'esponente M5S Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera: "Nelle ultime 3 settimane, 3 inchieste con arresti per il Partito Democratico: stamattina hanno arrestato il Sindaco di Lodi per turbativa d'asta negli appalti.
E tutto sembra essere partito da un esposto del Movimento 5 Stelle. Adesso è chiaro perché questo Governo abbia approvato un codice degli appalti che impedisce all'autorità anticorruzione di controllare oltre l'80% dei lavori pubblici. Perché i loro uomini di partito devono "lavorare" indisturbati. Ma noi non glielo permetteremo. Alle prossime elezioni comunali del 5 giugno cacciamoli via dai nostri comuni", conclude il dpeutato napoletano del movimento CInque stelle.
Il segretario della Lega, Matteo Salvini, attacca:"Dopo il presidente del Pd della Campania indagato, dopo il consigliere comunale del Pd di Siracusa arrestato, oggi è il turno del sindaco del Pd di Lodi, anche lui arrestato. Forse nel Pd di Renzi c'è qualche problema di onestà?".