Dimaro, sì al maxi-risarcimento di 12,5 milioni di euro di cui 9 al solo camping
La maggioranza ha approvato oggi in consiglio provinciale la legge voluta dalla giunta di Maurizio Fugatti che assegna 12,5 milioni di euro di contributi al campeggio e ad altre due strutture a Dimaro per i danni subiti dalla frana causata dall'alluvione l’anno scorso.
La legge è passata con 20 voti dei consiglieri di maggioranza. Hanno votato contro tutte le minoranze: Pd, Patt, UpT, Futura, 5 Stelle.
Il testo, rispetto a quello uscito dalla Terza commissione, è stato modificato. Una quota del contributo sarà infatti vincolato ad investimenti che il titolare del camping andato distrutto dovrà fare sul territorio provinciale.
Il presidente della Giunta ha accettato una parte di un emendamento di Alessio Manica del Pd, che mirava ad ottenere l’obbligo del reinvestimento di tutto il contributo a livello provinciale, mitigandolo con un sub emendamento che limita l’investimento a una quota della somma erogata dalla Provincia, 12,5 milioni per tutta l’area interessata dalla frana del rio Rotian, dei quali 9 per il camping.
Bocciati gli emendamenti del Patt che miravano a vincolare il contributo ad investimenti in Val di Sole o nel settore turistico.
No anche a quello di Lucia Coppola di Futura per un reimpiego totale del contributo nell’economia della zona.
Infine i capigruppo, in base ad una richiesta di Futura, sottoscritta dalle minoranze, hanno chiesto a Fugatti di fare una comunicazione in aula sulla situazione degli appalti sociali e delle cooperative.
Comunicazione che il presidente della Giunta farà nella seduta dell’8 ottobre.