Era il 16 ottobre 1986: esattamente trent’anni fa. Raggiungendo la vetta del Lhotse, in Nepal, Reinhold Messner diventava il primo uomo ad aver scalato tutte le quattordici cime che superano gli 8000 metri.

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Il primo fu il Naga Parbat, conquistato nel 1970 con la drammatica spedizone che costò la vita al fratello Günther, morto travolto da una valanga durante il rientro.

Poi sarebbero venute tuitte le altre grandi cime himalayane, a partire dall’Everest, scalato senza ricorrere alle bombole di ossigeno e anche in solitaria, in omaggio a quello «stile alpino» che Reinhold portò in Himalaya.

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