Autismo, Giornata mondiale E il Duomo si illumina di blu
In occasione della Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo, il Duomo di Trento verrà illuminato di blu nelle notti del 1° e del 2 aprile.
Lo rende noto il Comune di Trento che aderisce all’iniziativa voluta dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, e promossa dall’onlus Agsat (Associazione genitori soggetti autistici), che coinvolgerà numerose città del mondo.
E il governo informa di aver stanziato due milioni di euro «contro» l’autismo e per finanziare misure concrete per la diagnosi precoce di questo grave disturbo che in Italia, secondo stime, colpisce tra 300mila e 500mila persone.
I fondi stanziati dal ministero della salute sono a favore del Network Italiano per il riconoscimento precoce dei disturbi dello spettro autistico (Nida) dell’Istituto superiore di sanità (Iss): soldi che serviranno a sostenere una serrata «tabella di marcia» per la ricerca e l’assistenza nel prossimo triennio e che arrivano a pochi giorni dalla IX Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, che si celebrerà appunto il 2 aprile.
«Abbiamo appena ricevuto un finanziamento di 2 milioni dal ministero - annuncia la responsabile del Nida, Maria Luisa Scattone - grazie al quale si allarga il Network sul territorio nazionale».
Dai test alla diagnosi precoce, tanti i progetti che verranno messi in campo: «Amplieremo fino ai 18 mesi di età gli studi sul pianto ed il movimento dei bambini come ‘segnì precursori della malattia ed avvieremo in tutta Italia - afferma Scattone - un piano per lo screening precoce con i pediatri, che compileranno dei questionari ad hoc e, in caso di positività, indirizzeranno il bambino e la sua famiglia verso un centro nazionale di riferimento Nida, l’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico Medea di Bosisio Parini, Lecco».
Ma l’obiettivo è anche dare nuovo vigore alla ricerca, per mettere a punto protocolli per l’identificazione di marcatori biologici precoci della malattia.
L’Iss, inoltre, ha appena avviato il reclutamento di un centinaio di donne in gravidanza: «Studieremo i movimenti fetali - spiega la specialista - e monitoreremo già in grembo i segnali collegati a questo disturbo».
Il fine resta sempre quello della diagnosi precoce, per una malattia che, ad oggi, non ha ancora una cura né numeri certi: fino a 500 mila, appunto, le persone stimate affette in Italia, mentre i Centri statunitensi per il controllo delle malattie (Cdc) indicano una prevalenza di un bambino colpito ogni 68.
E proprio per fare chiarezza sui numeri, partiranno a breve anche un osservatorio ministeriale ed uno studio di prevalenza sui casi di autismo in Italia, stimati comunque in aumento. Ad oggi, non è stata individuata con certezza la causa dei disturbi dello spettro autistico, ma in un 10-15% dei casi è individuabile una causa genetica.
Intanto, proprio per aumentare la consapevolezza e sensibilizzare la collettività, il 2 aprile monumenti in tutto il mondo - compreso come detto il Duomo di Trento - si illumineranno di blu, il colore simbolo di conoscenza scelto dell’Onu per celebrare la Giornata.
Tante le adesioni anche dalle città italiane, mentre il ministero dell’Istruzione promuoverà varie iniziative tra le quali l’istituzione di sportelli per l’autismo.
Verranno inoltre attivati 14 master universitari, si proporrà alle scuole di ospitare le associazioni delle persone con autismo e dei loro familiari e verrà anche indetto il concorso #sfidAutismo «rivolto a singoli studenti, classi o scuole di ogni ordine e grado».
Ha lo stesso titolo la campagna di raccolta fondi promossa, nella settimana dal 28 marzo al 4 aprile, dalla Fondazione Italiana Autismo, ed anche la Rai dedicherà un ampio spazio a questa tematica su tutte le sue reti.
Anche l’ippoterapia è in primo piano per trattare questo disturbo neuro-psichico che impedisce un’adeguata interazione del soggetto con la realtà che lo circonda.
È quanto annuncia in vista della Giornata mondiale il movimento Equitabile, che coordina diversi centri sparsi in Italia.
In occasione della giornata istituita dall’Onu il movimento organizza iniziative gratuite in 28 luoghi in Italia, per sottolineare il valore della riabilitazione tramite l’ippoterapia, secondo Equitabile, che si distingue per il suo «aspetto educativo, ludico-motorio, relazionale e del pre-sport».
Convinzione degli organizzatori dell’iniziativa è che «l’interazione col cavallo possa aiutare questi soggetti a sviluppare abilità residue e trasversali».