Trentino, nessuna corsa ai vaccini 600 prenotazioni su 14.000 utenti
Chi si aspettava la corsa alle vaccinazioni dopo la spiegazione, da parte della Provincia, dei tempi e dei modi per regolarizzare la posizione di quei bambini che non sono stati sottoposti a tutti i vaccini obbligatori, è stato smentito. A
Finora sono state circa 600 genitori hanno chiamato il Cup o si sono presentati allo sportello, completando la richiesta di contatto. Si tratta di un numero minimo rispetto ai 14 mila ragazzi «non conformi» soprattutto alla luce del fatto che 4.500 sono minori che senza la richiesta di contatto non potranno frequentare scuola ed asilo.
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Ora in Azienda sanitaria e Provincia attendono di vedere cosa succederà nei prossimi dieci giorni. Se è vero che le scuole materne e i nidi apriranno regolarmente i battenti domani a tutti, vaccinati e non, la data ultima per la regolarizzazione è, per la fascia d'età 0-6 anni, il 10 settembre.
«Il dato parziale non ha molto significato. Noi abbiamo una scadenza che è il 10 settembre ed è entro quella data che le famiglie si devono attivare. Stanno arrivando le lettere che l'Azienda ha inviato. Fare una valutazione subito dopo l'apertura della comunicazione è fuorviante. Sappiamo che i numeri sono maggiori, 14 mila in tutto, e per questo nei prossimi giorni ci aspettiamo un aumento di chiamate, soprattutto dopo l'inizio delle scuole», spiega l'assessore Luca Zeni, che però mette in guardia le famiglie che sperano che i termini vengano posticipati. «Il Ministero su questo è stato chiaro. Non ci saranno proroghe».
Che le cose si stiano muovendo negli ultimi giorni lo conferma anche Claudio Dario, direttore sanitario dell'Azienda. «A Pronto Sanità Vaccinazioni, il numero verde attivato per chiedere informazioni, arrivano una media di 40-50 telefonate al giorno e anche il numero delle prenotazioni tramite Cup è in aumento. In questa fase ancora molti sono in ferie e le lettere stanno arrivando in questi giorni in tutte le zone. Faremo un check intermedio e poi uno finale. Di proposito ci siamo mossi in anticipo proprio per dare il tempo alle famiglie di organizzarsi».
I primi a doversi attivare saranno comunque i genitori dei bambini più piccoli. Per i bambini che hanno meno di tre anni essere in regola con i vaccini è condizione per frequentare i servizi, dalle Tagesmutter ai nidi pubblici e tocca ai genitori presentare, entro il 10 settembre, alle strutture che frequentano i piccoli il documento scaricato dal sito dell'Azienda che attesta la conformità del minore agli obblighi vaccinali.
Se i minori non sono conformi all'obbligo vaccinale i genitori devono accedere al CUP-on line https://cup.apss.tn.it/ con tessera sanitaria, digitare come prestazione richiesta la parola «vaccini»; stampare quindi l'attestato di richiesta di contatto e consegnarlo ai servizi prima infanzia, sempre entro il 10 settembre. Questo è sufficiente per bloccare i termini. Il percorso vaccinale va concluso entro l'anno scolastico 2017/'18. Richiesta di contatto non vuol dire voler vaccinare il bambini, ma può essere anche l'occasione per chiarire tutti i casi particolari, dai bambini con esonero a quelli che hanno già contratto la malattia per la quali dovrebbero essere vaccinati.
Anche per la fascia 3-6 anni, ossia i piccoli che frequentano la scuola dell'infanzia essere conformi agli obblighi vaccinali è condizione per poter frequentare le materne. Sono però le scuole, in questo caso, a verificare con l'Azienda sanitaria i bambini conformi o meno all'obbligo e quindi le famiglie con bambini vaccinali non devono fare nulla. Se i piccoli non sono conformi all'obbligo (sono state recapitate in questi giorni le lettere) i genitori devono accedere al Cup on line con tessera sanitaria, digitare la prestazione «vaccini» e fare richiesta di contatto entro il 10 settembre. La scuola avrà in automatico il nulla osta.
Non è vincolante per la frequenza scolastica (ma sono previste sanzioni) essere in regola con le vaccinazioni per i bambini che hanno un età compresa tra i 6 e i 16 anni e che quindi frequentano la scuola dell'obbligo.
La famiglia può verificare lo stato vaccinale sempre attraverso il sistema FastTreC, TreC o presso i servizi vaccinali. Anche in questo caso se si è conformi non bisogna fare nulla, se non si è conformi occorre completare la richiesta di contatto entro il 31 ottobre.