ROMA - Il progetto premiato a Roma, sviluppato da Informatica Trentina in collaborazione con Trilogis, InJenia e Quix Consulting, ha reso la gestione del nostro territorio, risorsa fondamentale per i trentini, molto più efficiente e veloce. Le procedure e le informazioni che vanno a definire, attraverso il piano urbanistico, l’utilizzo del nostro territorio sono state informatizzate e continuamente monitorate, per verificarne la correttezza e la coerente integrazione, evitando così scelte discordanti e dispersione di risorse. In questo modo, è quindi possibile assicurare l’uniformità e l’omogeneità della pianificazione che riguarda il governo del territorio.

Nello specifico, il sistema di Gestione dei Piani Urbanistici realizzato consente di eseguire per via telematica tutte le operazioni che concorrono alla definizione del Piano urbanistico, migliorando l’efficienza del processo e delle fasi istruttorie. Ovvero, in Trentino è possibile consegnare, verificare e consultare telematicamente tutte le informazioni - siano esse dati alfanumerici piuttosto che documenti o ancora cartografie - che sono alla base del Piano Urbanistico.

Sono tre i fronti interessati dal progetto. Per quanto riguarda il front-office, il sistema consente di supportare in modo interattivo gli enti locali nella fase di consegna delle informazioni via web, con un controllo sulla correttezza dei dati inseriti. Per quanto riguarda invece le attività più strettamente procedimentali, il back-office informatizzato concorre a migliorare significativamente i tempi per la verifica dei piani consegnati dagli enti locali e la redazione dei relativi pareri tecnici. Infine, il modulo web-gis consente di consultare da un qualsiasi computer le informazioni cartografiche dei vari piani e le relative norme di attuazione.

Il sistema, avviato concretamente nel 2012, è attualmente utilizzato dal Servizio urbanistica della Provincia; successivamente verrà esteso agli altri settori provinciali che si occupano di pianificazione territoriale. Tra i primi ambiti di estensione vi è quello forestale: il Servizio Foreste e Fauna della Provincia è già stato coinvolto nella definizione del modulo applicativo personalizzato secondo le proprie esigenze. Una volta che il sistema sarà in uso presso la Provincia, è prevista una fase di promozione dello stesso nei confronti degli utenti esterni (il personale tecnico degli enti locali e i professionisti coinvolti in primo luogo), con un’attività di accompagnamento e supporto nell’utilizzo degli strumenti che lo caratterizzano.

Il progetto trentino ha inoltre destato l’attenzione di altre amministrazioni pubbliche italiane, tanto che la stessa Provincia autonoma di Bolzano ha chiesto di poter riutilizzare il sistema sviluppato a Trento. Anche la Regione Piemonte e la provincia di Pordenone, per conto della Fondazione Dolomiti-Unesco, si sono dichiarate molto interessate a questo progetto.