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Sinner rientra a Montecarlo: riposo e fisioterapia, per poter giocare a Roma

il dolore all’anca gli ha consigliato il ritiro a Madrid, anche perché il vero obiettivo è il Roland Garros a Parigi, dove potrebbe diventare numero 1 del mondo

ROMA. Jannik Sinner a Roma ci sarà, a meno che gli esami medici non rilevino qualche sorpresa particolare che le prime diagnosi escludono. L'entourage dell'azzurro è prudente ma ottimista sulla ripresa dell'italiano in tempo per poter prendere parte al "torneo di casa".

Il ritiro del campione altoatesino a Madrid aveva fatto scattare l'allarme tra i tifosi e nell'ambiente tennistico: quel dolore all'anca avvertito nella partita con Kotov e poi nuovamente nella gara vinta con Kacharov ha invitato ad una maggiore prudenza e ad una gestione fisica più attenta. Inoltre ai quarti di finale Sinner avrebbe incontrato il canadese Felix Auger-Aliassime, giocatore ostico che non concede tregue e allunga gli scambi portando al limite fisico il proprio avversario. Un rischio troppo alto per chi non deve forzare troppo. E guarda con attenzione ai prossimi appuntamenti in calendario.

Il "barone rosso", d'altronde, già alla vigilia del torneo spagnolo aveva detto chiaramente che Madrid avrebbe rappresentato una tappa di avvicinamento e preparazione per Roma, torneo al quale tiene perché gioca in casa. Poi c'è il Roland Garros che, in base a complessi calcoli sui punti, potrebbe addirittura regalargli il numero 1 mondiale.

Sinner ha detto - più volte - di non voler vivere come una ossessione la rincorsa alla leadership di Novak Djokovic. Ma è certo che un campione, che programma ogni momento della propria stagione, abbia dato più di un'occhiata al ranking mondiale anche in questi giorni.

Una spinta a prendere in considerazione il ritiro dal Masters di Madrid l'ha data centamente anche l'uscita inattesa di Carlos Alcaraz ai quarti: lo spagnolo, vincitore del torneo lo scorso anno, è stato sconfitto dal russo Rublev. "Mi dispiace di non scendere in campo per il mio prossimo match a Madrid - aveva spiegato Sinner annunciando il proprio ritiro - L'anca mi sta dando problemi questa settimana e le cose sono andate gradualmente peggiorando. Ascoltando le indicazioni dei medici abbiamo deciso che sarebbe stato meglio non giocare per non peggiorare la situazione".

Il 22enne di Sesto Pusteria resterà quindi a riposo fino a sabato a Montecarlo, dove risiede e dove si sta sottoponendo ad ulteriori accertamenti diagnostici. In programma soltanto qualche lavoro di potenziamento fisico.

Domenica, a meno di sorprese, dovrebbe perciò essere al Foro Italico per gli Internazionali. A Roma dovrebbe esserci anche Alcaraz, alle prese a sua volta con i postumi dell'infortunio all'avambraccio destro: "Lascio Madrid con buone sensazioni su questo, ma ho ancora da lavorare. Per Roma credo proprio che ci sarò - ha detto dopo la sconfitta con Rublev - Ogni volta che colpisco di diritto penso all'avambraccio, mi chiedo se sentirò dolore oppure no. Devo lavorare duro se voglio arrivarci senza sentire dolore, sarà un processo lento. Dovrò avere pazienza".

I due giovani "terribili" sono i principali pretendenti alla "corona" di re Djokovic. Il serbo è ancora in testa con l'italiano che lo incalza e con lo spagnolo apparso più in affanno in questa prima parte di stagione. Sinner ha raccolto 200 punti in Spagna ed è arrivato a -1.130 da Novak ma in ogni caso non potrà scavalcarlo a Roma. Il "sorpasso" potrebbe quindi arrivare a Parigi ma il percorso è ancora lungo e Djokovic non ha alcuna intenzione di farsi da parte.

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