RANZO - Grande spavento ieri sera per il presidente degli Artigiani, Roberto De  Laurentis. Mentre viaggiava nella zona di Vezzano, un orso albino gli è passato davanti alla macchina.

Nessuna conseguenza per chi era alla guida del mezzo, che invece ha registrato dei danni nella parte anteriore. L’orso investito è con ogni probabilità l’esemplare molto chiaro (M3) da tempo segnalato tra la Paganella ed il Bondone, come ha testimoniato l’investitore e come provato dai peli, molto chiari, rinvenuti sull’auto. Le analisi genetiche potranno confermare questa ipotesi. Come nelle altre occasioni è stato effettuato un accurato sopralluogo da parte del personale forestale, con l’ausilio di due cani, e si è potuto accertare che l’orso si è allontanato autonomamente dal luogo dell’incidente

Tra gli abitanti delle frazioni vezzanesi di Ciago, Lon, Margone e Ranzo, intanto, cresce la paura per la presenza di un orso particolarmente “urbano”. Se nei giorni scorsi ha fatto visita ad alcuni pollai di Ciago e Lon, la scorsa notte ha cercato di che alimentarsi frugando nei bidoni del compostaggio domestico nell'orto di Patrizia Di Girolamo in Margone.

Eloquenti le tracce lasciate su un mucchio di sabbia. rAlcune ore più tardi, l'orso si è diretto verso Ranzo, saziandosi con alcune arnie nell'alveare di Guido Sartori. Alcune delle quali scaraventate a parecchi metri di distanza, non dopo aver divelto alcune recinzioni di protezione. Sul posto gli agenti della forestale provinciale, allertati anche per la presenza di un altro orso (si presume un cucciolo) investito da una autovettura in località Naran di Vezzano, lungo la strada statale della Gardesana occidentale. Zona, per altro, già nota per il passaggio degli orsi che dal Monte Gazza-Paganella si dirigono nel gruppo Monte Bondone-Stivo.