Buon viaggio guerriero, da lassù proteggi tutti», l'ultimo commosso addio al piccolo Jacopo
«Ora in cielo brilla una stella in più»
«Ora in cielo brilla una stella in più», «Buon viaggio guerriero, da lassù proteggi tutti quelli che ti hanno voluto bene», «Ciao campione!». Sono molti, moltissimi i pensieri che amici, conoscenti, compagni, paesani, hanno voluto dedicare a Jacopo Santoni, il 12enne di Biacesa strappato alla vita domenica scorsa. Messaggi omaggio alla giovane promessa del tennis ledrense così presto portata via dalla malattia contro la quale stava lottando già da due anni, ma anche di cordoglio e vicinanza alla mamma, al papà, al fratellino, travolti da un immenso ed indicibile dolore. Difficile trovare le parole e il coraggio, ma decisamente impossibile cercare di dare una risposta a quell'unica grande domanda - «perché?» - che ogni volta lacera l'esistenza di chi presto, troppo presto, ingiustamente presto, si trova a dover affrontare una perdita, a dare un senso all'assenza, al silenzio, al vuoto.
A salutare per l'ultima volta Jacopo, questo pomeriggio nella piccola chiesa del paese c'erano moltissime persone. Per lui i canti accompagnati dal suono della chitarra e tanti, tanti fiori, gialli e bianchi, colori del sole e dell'innocenza.
Di vuoto, di silenzio, di assenza, nella comunità, a scuola, al circolo tennis, Jacopo ne lascia ora davvero molto, contraddistinto com'era da un'inesauribile carica di entusiasmo, di voglia di stare in mezzo agli altri, di fare qualcosa, qualunque cosa, pur di non rimanere con le mani in mano. A portare un po' di conforto nella casa di Biacesa, molte persone, strette in un abbraccio commosso, ma soprattutto i soci del circolo tennis di Ledro, che in segno di rispetto verso il lutto della famiglia Santoni-Vivaldelli hanno preferito spostare ad altra data la tradizionale cena sociale prevista per dopodomani, chiudere i campi di gioco e sospendere le lezioni per qualche giorno. nella piccola chiesa del paese, l'addio della comunità a Jacopo, piccolo grande guerriero.