Predazzo, un paese sgomento addio a Degaudenz

di Mario Felicetti

Il Corpo dei Vigili del Fuoco di Predazzo e la comunità intera sono in lutto per la scomparsa di Roberto Degaudenz, deceduto venerdì sera all'ospedale di Trento all'età di appena 53 anni. Titolare del notissimo «Bar Caorèr», era stato vittima di un ictus nella giornata di Capodanno ed era stato ricoverato d'urgenza all'ospedale di Bolzano, dove era stato operato, prima di essere trasferito a Trento. Le sue condizioni erano apparse subito gravissime, anche se, dopo alcuni giorni, sembrava che le cose fossero lentamente migliorate e si era cominciato a sperare in un suo recupero. Poi una broncopolmonite lo ha praticamente debilitato al punto da portarlo al decesso.

Un personaggio di grande popolarità, molto apprezzato in paese sia per le sue notevoli doti di sportivo (praticava in particolare, e con successo, lo sci da fondo, lo sci alpinismo e la corsa in montagna ed era stato istruttore di nuoto, oltre che triathleta) che soprattutto per la sua presenza, ormai da 25 anni, nel Corpo dei pompieri, dove si è sempre distinto per una costante e generosa disponibilità ogni qual volta ci fosse bisogno della sua presenza. Era sempre uno dei primi ad accorrere in caso di allarme ed uno degli ultimi a lasciare la caserma di via Marconi. Una persona cordiale, aperta, amica di tutti, pronta a ravvivare i momenti di amicizia e di compagnia ma soprattutto a mettersi a disposizione della comunità.
La notizia ha fatto anche il giro dei social dove molte persone su Facebook hanno espresso le proprie condoglianze ricordando Roberto. Massimo Dellantonio ha postato proprio su Fb queste parole: «Noi tutti vigili del fuoco salutiamo il nostro collega e amico Roberto e siamo vicini alla famiglia. Sarai sempre con noi ogni volta che usciremo dalla caserma. Ciao Caorer!».

Roberto Degaudenz, lo scorso dicembre, in occasione della cena sociale dei Vigili del Fuoco, a Bellamonte, era stato uno dei quattro premiati per 25 anni di servizio, dichiarandosi pronto a continuare nella sua opera disinteressata e solidale anche per i prossimi anni. La sua morte ha lasciato sgomenti i suoi colleghi ed amici pompieri e tutta la cittadinanza, che ha sempre apprezzato la sua straordinaria, puntuale disponibilità. Un vuoto che potrà difficilmente essere colmato.
La data dei funerali ieri non era stata ancora fissata.