La Sat torna alle origini: nasce la sezione di Campiglio
È ufficialmente nata una nuova sezione della Sat (che si aggiunge alle attuali 83 sparse per il Trentino), proprio là dove la Società degli alpinisti tridentini si è costituita 143 anni or sono, a Madonna di Campiglio. A proporla sono stati un gruppo di giovani «molto motivati, professionisti della montagna che porteranno nuova linfa e nuove idee», come spiega il presidente della Sat Claudio Bassetti.
I loro progetti li hanno illustrati giovedì sera nella riunione che, alla fine, ha dato il via libera a questa nuova avventura con la maggioranza qualificata (dodici voti favorevoli) a fronte di tre contrari. Un passo avanti rispetto alla riunione di un paio di settimane fa in cui i voti contrari erano stati due, contro gli undici a favore che non erano non sufficienti per ufficializzare la nascita. «È un fatto molto positivo, un punto di arrivo - commenta lo stesso Bassetti -. Siamo contenti ed abbiamo dato loro fiducia perché la meritano. È una sezione che ha prospettive interessanti e stimolanti, che conta una quarantina di soci e circa settanta “aspiranti”. In totale sono 118 i firmatari che hanno sottoscritto la proposta di costituzione».
Tra i loro propositi c’è una maggiore attenzione alla manutenzione dei sentieri, l’intento di fare formazione ai ragazzi nelle scuole e di diventare una presenza viva nella comunità. Ma il presidente Bassetti guarda oltre e pensa all’anniversario del 150 anni della Sat, da celebrare tra sette anni: «È una sfida che lanciamo fin d’ora a questi ragazzi, andare a ricordare la Sat nel luogo dov’è nata. Questo rende anche l’idea della responsabilità di gestire la nuova sezione in un luogo storico come questo».
Il nuovo sodalizio di Madonna di Campiglio nasce direttamente come sezione, anzichè come gruppo da affiancare per alcuni anni ad una sezione già esistente. È una possibilità che è prevista dal regolamento, che però è anche una delle motivazioni legate ai voti contrari espressi durante la riunione.