Rappresentante di gioielli derubato in pieno giorno
Un rappresentante di gioielli vicentino è stato derubato ieri, poco dopo mezzogiorno, nel piazzale di via Carlo Sette, a Lavis.
L'uomo, un cinquantenne, si era appena recato a fare visita ad una gioielleria del paese per mostrare una collezione di monili in argento. Uscito dal negozio, aveva posizionato lo zainetto contenente l'argenteria nel bagagliaio posteriore della vettura. Stava infilando la chiave per accendere l'auto e partire quando ha sentito aprirsi nuovamente il bagagliaio. Ha alzato gli occhi, guardato nello specchietto retrovisore e notato una persona, che indossava il casco, prelevare il suo campionario.
Pochi istanti dopo il ladro, che il derubato ha raccontato sembrava avesse in mano un'arma, forse un coltello o una pistola, ha raggiunto un complice che lo stava aspettando a pochi metri di distanza a bordo di una motocicletta con il motore già acceso. Insieme i due sono poi fuggiti facendo perdere le loro tracce.
L'ammontare del danno è da quantificare anche se inizialmente il derubato ha parlato di alcune migliaia di euro.
L'allarme è scattato immediatamente. Sul posto si sono recati i carabinieri e gli uomini della scientifica che hanno raccolto la testimonianza dell'uomo e avviato le indagini, anche cercando immagini dalle telecamere presenti in zona che potrebbero aver immortalato la moto e almeno la corporatura dei due a bordo.
Una categoria a rischio, quella dei rappresentanti di gioielli, considerato i numerosi furti e le rapine che subiscono nel tragitto tra le gioiellerie e le loro vetture. Solitamente, per. i bottini sono molto ingenti, mentre in questo caso i due ladri hanno preso male la mira scegliendo un rappresentante di argento e non di ori o altri preziosi.