L'assessore Carlo Daldoss: "Nel 2016 un unico sistema di video sorveglianza in Trentino"
I corpi di polizia locale del Trentino - in provincia operano attualmente circa 500 vigili - hanno celebrato oggi a Cles il loro patrono, San Sebastiano. La giornata ha visto la celebrazione della Santa Messa e il successivo corteo per le vie cittadine con l'alzabandiera in piazza Municipio e la cerimonia di consegna delle onorificenze per meriti speciali presso il cinema teatro del capoluogo noneso.
Alla festa dei vigili trentini ha preso parte anche l'assessore provinciale alla coesione territoriale e agli enti locali Carlo Daldoss, che ha annunciato i due obiettivi 2016 della giunta in tema di polizia locale e sicurezza: gli ambiti territoriali minimi di azione dei corpi dei vigili e un unico sistema di video sorveglianza in Trentino, integrato con quelli già esistenti sul territorio.
«I cittadini - ha spiegato a riguardo l'assessore - chiedono maggiore sicurezza e noi siamo chiamati ad offrire risposte in grado di aumentare la percezione di un territorio più sicuro e di mettere a disposizione nuovi strumenti alle forze dell'ordine per la loro attività di controllo e di indagine. La seconda novità del 2016 riguarda invece la sicurezza e, più precisamente le reti di video sorveglianza che, a macchia di leopardo, le singole amministrazioni stanno realizzando come prima forma di contrasto alla microcriminalità.
E ha precisato: «Lavoreremo d'intesa con le amministrazioni locali con l'obiettivo di creare non il "Grande Fratello" del Trentino, bensì strumenti efficaci di controllo del territorio, in grado di garantire maggiore efficacia del lavoro delle forze dell'ordine e di trasferire al cittadino la percezione di sicurezza che ad oggi non sempre è percepita. Noi intendiamo trasmettere al cittadino il messaggio che esiste il controllo sul territorio ed è coordinato tra le forze dell'ordine».