Succede tutto in una tranquilla e nevosa serata di domenica: il sindaco Roberto Oss Emer pubblica su Facebook la notizia, per stigmatizzare certi comportamenti: «Grave fatto negli scorsi giorni nei pressi dell'istituto Marie Curie. Un ragazzo di origini albanesi è stato pestato a sangue da un altro ragazzo per futili motivi. Non sembra sia solo un episodio isolato di bullismo ma che sia l'epilogo di atteggiamenti violenti con dei retroscena politici che sono assolutamente da stigmatizzare. Invito il ragazzo a non aver timore a presentare denuncia. Ha tutto il mio appoggio».

Una denuncia che però sommerge il «post» del sindaco di commenti, spesso aggressivi e anche offensivi. Su Facebook, ormai lo sanno tutti, è difficile discutere pacatamente.

E infatti Oss Emer è costretto a tornare sull'argomento, e cambia il suo testo: invece di «ragazzo di origini albanesi» corregge in «ragazzo di origini PERGINESI». Ma la polemica non si placa.

Difficile sapere cosa è accaduto in realtà, anche se l'episodio, almeno secondo alcune prime ipotesi che circolano in città, sembra avere avuto i contorni del pestaggio a sfondo politico: si potrebbe trattare di violenza di matrice neofascista, come è accaduto negli ultimi mesi in almeno un paio di casi nel vicino Sudtirolo.

Ma per una conferma e un chiarimento definitivo bisognerà attendere l'esito delle indagini, a patto che la giovane vittima decida di sporgere denuncia.

Raggiunto al telefono, il sindaco Oss Emer si è trincerato dietro un riserbo comprensibile: «Non ho intenzione di dire niente, anche perché la faccenda è delicata. Dico solo, come ho scritto, che cose di questo tipo nella nostra città non devono accadere, e che spero che il ragazzo faccia denuncia».

Fra i vari commenti su Internet, però, qualcosa traspare: il fatto è effettivamente avvenuto, e sarebbe stato un pestaggio in piena regola, particolarmente violento. Oss Emer cambia il testo e aggiunge nei commenti: «Che differenza fa? Albanese, perginese , mocheno, cimbro, ladino; un ragazzo pestato da un altro ragazzo!».

Alla fine, dopo decine e decine di commenti, è di nuovo Oss Emer a chiudere la questione: «Questi episodi vanno sempre denunciati e chiariti. È per questo che ho invitato il ragazzo che sia albanese o perginese a non aver paura di ritorsioni e denunciare l'accaduto».