Dalle 9 di questa mattina anche due velivoli antincendio Canadair stanno operando sulla montagna asiaghese, al confine con Trento, per aver ragione dell'incendio che da ieri sta devastando le pendici del Portule, di Cima Larici e di Cima Bocchetta. Gli aerei anfibi sono decollati rispettivamente da Genova e da Ciampino e si riforniscono d'acqua sul lago di Caldonazzo (fotogallery).

La Protezione civile del Trentino comunica che oltre ai due Canadair sono impegnati un elicottero della Provincia autonoma e uno del Corpo forestale.

Operano inoltre i vigili del fuoco Volontari sia per i rifornimenti d'acqua che per la vigilanza sul lago di Caldonazzo dove avviene l'approvigionamento dei Canadair.

Complessivamente i tre fronti interessati dalle fiamme raggiungono i 100 ettari di estensione. Sul Portule, informano i vigili del fuoco, le fiamme sono in fase di esaurimento per aver ormai bruciato tutta la vegetazione; a Cima Larici stanno operando anche tre elicotteri, due trentini e uno dei vigili veneti.

 

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Le fiamme su Cima Bocchetta sono state monitorate tutta la notte e i pompieri hanno impedito che scendessero di quota circoscrivendo di fatto l'incendio. Altri roghi si erano sviluppati all'alba anche al Tretto sul monte Summano che sovrasta Schio (Vicenza). In questo caso il tempestivo intervento dei pompieri ha limitato i danni a circa 2,5 ettari. Le fiamme sono state spente ed è in atto la bonifica.

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