Quaresima, astinenza da cellulare La proposta agli studenti di Borgo
L'azione di gruppo parte dall'Istituto Degasperi di Borgo e dal professore di religione Lorenzo Rigo
Una vera e propria astinenza da cellulare. Per dire no, in tutto 41 giorni, l'intera durata della prossima Quaresima, a un utilizzo H24 del telefonino, ragionare sulle nuove tecnologie e, nel contempo, tornare ad avere relazioni più autentiche, sane e genuine. L'azione di gruppo parte dall'Istituto Degasperi di Borgo e dal professore di religione Lorenzo Rigo . Un progetto che ha trovato l'immediata adesione anche del parroco don Daniele Morandini.
Come è nata questa idea?
«Nello scorso mese di ottobre - racconta Lorenzo Rigo - la scuola ha ospitato la mostra "Coltan insanguinato" dei missionari comboniani. Quelle immagini hanno colpito tante persone e ci hanno fatto aprire gli occhi su una realtà drammatica che inconsapevolmente ci coinvolge tutti». Uno dei componenti del telefonini, infatti, così come delle videocamere e dei videogiochi, è il conduttore coltan, una miscela più preziosa dei diamanti, la causa della guerra che dal 1998 ha ucciso più di 4 milioni di persone in Congo, paese dove viene estratto l'80% della produzione mondiale. «Con questo gesto - prosegue Lorenzo Rigo - vogliamo sensibilizzare le persone sulla drammatica realtà che coinvolge milioni di persone in Africa dove, ancora oggi, un sistema di connivenza con i signori della guerra locali, fa sì che questo minerale arrivi in maniera clandestina fino ai centri di lavorazione, dove viene venduto a grandi multinazionali».
Il progetto si chiama «Astinenti...un esercizio di libertà!» e, oltre al Degasperi, coinvolge anche l'Enaip di Borgo, l'Accri, il comune di Borgo, la Comunità Valsugana e Tesino ma anche la Cassa Rurale Olle Scurelle a Samone dove, chiusi in una cassaforte, saranno depositati i cellulari di tutti i ragazzi che aderiranno all'iniziativa. «Ma non c'è solo il coinvolgimento dei ragazzi. Presenteremo l'iniziativa anche al presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti - ricorda Rigo - chiedendo l'approvazione, recependo quanto deciso dalla Comunità europea, di un disegno di legge sulla tracciabilità delle materie prime».
Proprio in questi giorni si stanno raccogliendo le adesioni, progetto che viene presentato in tutte le scuole superiori della zona. Si parte il 10 febbraio e, fino al 22 marzo, sono previste serate informative sul coltan, con la partecipazione di John Mpaliza, e sull'utilizzo responsabile dei mezzi di comunicazione. Nel chiostro del municipio sarà ospitata la mostra «Coltan insanguinato» con visite delle classi delle scuole medie guidati dai ragazzi «astinenti» che aderiranno al progetto.
Gli studenti dell'Enaip di Borgo costruiranno un pannello, che troverà posto al pianterreno del municipio e farà da countdown per l'intera durata del progetto. Mettendo a disposizione anche una app che, una volta scaricata sui cellulari degli alunni dell'Istituto Degasperi che lo vorranno, permetterà loro di monitorare l'utilizzo del telefonino durante i 41 giorni di durata dell'iniziativa.