Viabilità / Novità

Statale della Valsugana, una galleria lungo il lago? Tenna ci sta: «Ma da Campiello a Pergine»

L’improvvisa apertura di Fugatti sorprende il sindaco, che rilancia: «Una grande occasione di sviluppo sostenibile e attrattiva turistica, con l’abbattimento dell’inquinamento»

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di Fabrizio Franchi

TENNA. Il presidente della giunta provinciale Maurizio Fugatti, a sorpresa, annuncia l'intenzione di riprendere in mano il progetto del tunnel di Tenna per eliminare il traffico sull sponda del lago di Caldonazzo, e il sindaco del paese collinare Marco Nicolò Perinelli apprezza, al netto dello "sgarbo" istituzionale di non essere stato informato delle intenzioni della Provincia.

«Ringrazio il presidente Fugatti per aver pensato a me e alla comunità di Tenna - ha risposto il sindaco - e certo sa che il tunnel che libererebbe il lago di Caldonazzo dall'ingombrante e pericolosa presenza della Ss47 è un progetto che interessa non solo Tenna e la Valsugana, ma il Trentino tutto».

Spiega Perinelli che togliere il traffico dalla vecchia statale della Valsugana, «portandolo in una galleria che partendo tra Campiello e Levico si ricollega a Pergine, permetterebbe di evitare la strozzatura e libererebbe l'intera area dalla presenza di una arteria così frequentata, permettendo il recupero di tutta la parte sud del lago».

Per il sindaco si tratta di un progetto «di ampia veduta, che salvaguarderebbe definitivamente le preziose acque dei bacini di Caldonazzo e Levico, restituendo alle comunità non solo un'ampia area finalmente libera dal traffico e dall'inquinamento, ma anche un luogo di grandissima attrattività turistica».

Perinelli lo spiega con i numeri: «Già oggi i due laghi, e i cinque comuni che su di essi insistono, ospitano più di un milione e trecentomila turisti l'anno: liberarli definitivamente dai veicoli e dai mezzi pesanti, mettere in collegamento attraverso le ciclabili e i percorsi pedonali che troverebbero nuovi spazi, promuovere la ferrovia elettrica come mezzo privilegiato di trasporto per un turismo lento e valorizzare in un'ottica di sostenibilità la Panarotta anche nei mesi invernali, darebbero un nuovo, fondamentale, impulso all'economia dell'intera valle».

Quindi via libera dal sindaco di Tenna: «Da parte mia nessun ostacolo, pronto a collaborare. Certo, 400 milioni sono tanti, ma le ricadute positive, con nuove possibilità di investimento su un turismo sostenibile, su nuove strutture ricettive e su un rilancio del Lagorai che ne valorizzi l'unicità sotto il profilo naturale, ripagherebbero lo sforzo».

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