Brasile: agenti con body-cam per inibire 'grilletto facile'

Nel 2020 6.400 morti per violenza polizia. A San Paolo già usate

ROMA

(ANSA) - ROMA, 27 NOV - Per cercare di prevenire, o almeno inibire il 'grilletto facile' di molti agenti in Brasile, la polizia e i militari in servizio di ordine pubblico in alcuni degli stati più popolosi inizieranno a dotare i poliziotti di body-cam obbligatorie, telecamere soggettive da fissare all'uniforme, quando sono in servizio. La violenza della polizia e delle forze di sicurezza, speculare a quella delle gang e del narcotraffico, ormai non fa quasi più notizia in Brasile, dove solo nel 2020, riportano i media, le vittime degli agenti - che a volte si sospetta agiscano come veri e propri squadroni della morte - ammontano a 6.00. nell'ultimo weekend un raid in una favela a Rio ha lasciato in terra nove cadaveri, lo scorso maggio in un attacco fra le baracche di Jacarezinho, dove si annida la criminalità, con l'impiego di autoblindo, i morti furono ben 28. Nello stato di San Paolo, il più popoloso, gli agenti hanno già iniziato a sperimentare l'uso della body-cam da oltre un anno e le prime statistiche riportano un certo calo nel numero delle vittime. "Dobbiamo ancora fare mota strada, ma la riduzione dell'uso letale della forza è già piuttosto marcato", ha dichiarato sui media locali il col. Robson Cabanas, comandante militare di San Paolo. Lo stato di Rio ha ordinato 22.000 body-cam ma non sono ancora entrate in servizio. (ANSA).

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